Tra alti e bassi, la Unendo Yamamay perde a Montichiari

Busto parte male, raddrizza la partita ma cede il quarto set prima di perdere 18-16 al tiebreak. Non basta il rientro di Diouf, male Marcon, si salva Leonardi in difesa

Arriva un’altra sconfitta per la Unendo Yamamay Busto Arsizio al Pala George di Montichiari al termine di una partita combattuta fino all’ultima palla contro la Metalleghe Sanitars che si impone per 3-2 (25-10, 18-25, 22-25, 25-22, 18-16) e lasciano alle biancorosse un solo punto. Partono malissimo Marcon e compagne che danno l’impressione di dover subire un’altra netta sconfitta dopo quella patita con Novara, ma che poi riescono in qualche modo a reagire e a riportare in equilibrio la gara. Diouf è in campo ma non è ancora al top della forma e questo pesa parecchio sul rendimento in attacco di Busto. Marcon, come domenica, non brilla e Parisi in più set la sostituisce con Degradi che nonostante la grinta non riesce a fare la differenza. Ancora non pervenuto il gioco da "posto tre" delle farfalle mentre Montichiari chiama spesso in causa le sue centrali, prima tra tutte Gioli. Buona invece la prestazione in difesa per Leonardi che si butta su ogni palla.
Da Montichiari si torna quindi con una considerazione: Busto Arsizio era stata indicata a inizio stagione come una delle favorite al titolo ma a giudicare da questo avvio di campionato, il rendimento delle farfalle sembra ben lontano dalle aspettative. Parisi dovrà lavorare parecchio nonostante il calendario serrato tra impegni di campionato e di Champions League. A proposito, Marcon e compagne torneranno in campo domenica contro Urbino (inizio ore 18) e in questi pochi giorni dovranno analizzare la prestazione odierna e cercare di correggere al meglio le troppe lacune.

LA PARTITA – Primo set disastroso per Marcon e compagne che perdono con un parziale di 25-10 rischiando però di fare anche peggio. Troppi errori in tutti i fondamentali e nessuna delle attaccanti in grado di fare la differenza e totale assenza di distribuzione di gioco alle centrali da parte di Wolosz come succede ormai dall’inizio della stagione. Male Marcon che viene sostituita da Degradi sul 17-6 ma nemmeno la giovanissima farfalla riesce a dare spinta alle sue compagne. Anche Diouf appare poco incisiva e non ancora del tutto a posto col ginocchio. Brava in difesa invece Leonardi, l’unica tra le farfalle a meritare un voto positivo nell’avvio di partita.
Il secondo parziale inizia però in equilibrio, con le ragazze di Parisi che sembrano essere scese in campo con un atteggiamento più combattivo. Dopo una prima fase punto a punto, le biancorosse si portano in vantaggio e al time-out tecnico sono avanti 9-12 grazie a qualche muro in più e a meno errori in attacco. Busto sfrutta anche meglio le imprecisioni delle avversarie e si portano sul 15-20 quando un errore al servizio di Marcon fa arrabbiare Parisi, ben consapevole che non si possono commettere certi sbagli. Ciò nonostante le Unendo Yamamay prende in mano le redini della frazione e se la aggiudica 18-25.
Comincia invece in salita il terzo parziale con le farfalle che si trovano in svantaggio 7-2 e costringono Parisi a chiamare il time-out per riportare concentrazione. Ancora praticamente assente il gioco da posto tre, con Lyubushkina chiamata in causa un paio di volte da Wolosz ma sempre con palloni troppo bassi e difficili da finalizzare. I tifosi ospiti si scaldano, le farfalle riescono a recuperare terreno e punto dopo punto si portano sul 12 pari nonostante i punti di Tomsia, che riesce a mettere in difficoltà la difesa bustocca. Sul 15 pari ammonizione per il tecnico bresciano Barbieri che protesta troppo vivacemente. Qualche errore di troppo permette alle bresciane di accorciare il distacco 18-20 ma il muro di Marcon e Michel diventa più efficace mentre Leonardi difende bene su Tomsia e Gioli. Gli scambi lunghi e intensi nell’ultima fase del set anticipano l’attacco di Diouf che regala alla UYBA un 25-22 che fa tirare un bel sospiro di sollievo a tutti i tifosi.
Il quarto set però inizia ancora male: il 4-1 in avvio e un cartellino giallo per proteste a un furioso Parisi scavano un solco ma le farfalle reagiscono e si portano sul 7 pari. Si continua punto a punto, le due formazioni combattono anche se si vede anche qualche episodio antisportivo da parte della panchina di Montichiari dove si protesta un po’ troppo per alcune decisioni arbitrali. Sul 22-21 Parisi chiama il time-out per qualche indicazione tecnica, Degradi si batte bene ma non basta: le bresciane però tengono il vantaggio e vincono 25-22 riportandosi in parità.

IL TIE-BREAK –  Montichiari inizia con un leggero vantaggio ma poi pasticcia un po’ facendosi rimontare dalle farfalle. Si continua punto a punto in un cammino che tiene col fiato sospesi i tifosi che incitano le proprie beniamine. Arriva anche un mini-break per Busto sull’11-10 dopo i due punti consecutivi di Tomsia (attacco e muro) ma l’errore al servizio di Havelkova regala il 12-11 alle bresciane. Scambi lunghissimi e risultato aperto con le ragazze di Busto ancora a +1 e quelle di Barbieri che non mollano. Havelkova rischia di diventare protagonista assoluta di questo tie-break infinito (16 pari) ma alla fine la spunta Montichiari che chiude18-16.

QUI PARISI – "L’Approccio brutto è figlio di sabato e delle paure e tensioni accumulate dopo la gara con Novara – spiega coach Carlo Parisi nel dopo partita – Stasera comunque non mi sento di rimproverare niente alle ragazze, che hanno reagito al pesante primo set e hanno lottato anche se la partita ha messo ancora in luce i nostri limiti di lucidità e nel muro. Per quanto riguarda i tanti muri di Montichiari, loro sono state brave ma in questo dato c’è anche molto demerito nostro, soprattutto sulla selezione dei colpi. Inoltre, nel finale di tie-break loro alla prima occasione hanno messa a terra la palla, ancora sfruttando un nostro muro poco preciso. Peccato, perché in alcuni momenti siamo stati bravi nell’organizzazione del muro difesa, ma non abbiamo trovato le contromisure a Tomsia. Il dispiacere immediato per la sconfitta di stasera è inevitabile ma sono contento della reazione della squadra, prima contro le proprie paure e poi con l’avversarlo. L’assenza di Diouf dal terzo set ci ha sicuramente condizionato, giocare sempre in emergenza certo non ci aiuta".  

Metalleghe Sanitars Montichiari – Unendo Yamamay Busto Arsizio 3-2
(25-10, 18-25, 22-25, 25-22, 18-16)

Montichiari:
Dalia 4, Brinker 13, Tomsia 31, Ghilardi (L), Alberti, Mingardi ne, Saccomani ne, Olivotto 5, Milani ne, Zampedri, Vindevoghel 12, Gioli 15. All. Barbieri.
Busto Arsizio: Lyubushkina 8, Degradi 10, Rania, Michel 9, Leonardi (L), Marcon 5, Perry ne, Camera ne, Diouf 17, Wolosz 3, Havelkova 23, Pisani ne. All. Parisi. 
Arbitri: Canessa e Simbari.
Note. Montichiari: battute errate 4, vincenti 3; muri: 22 (Gioli 7). Busto: battute errate 14, vincenti 1; muri: 6. Spettatori: 2000.

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Pubblicato il 19 Novembre 2014
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