I tifosi dicono “no” alla trasferta della vigilia
Il 24 dicembre, alle ore 15, si gioca Pescara-Varese ma i sostenitori rinunciano. Livio Saccani (Passione Biancorossa): «Più rispetto per le famiglie»
In principio, hanno provato a raccogliere le adesioni. Poi però anche i tifosi del Varese hanno sposato la scelta dei supporters delle altre squadre sparse per l’Italia della Serie B e hanno deciso che no, almeno alla vigilia di Natale, il calcio può attendere. Mercoledì 24 dicembre infatti, il campionato cadetto prevede la disputa della 20a e penultima giornata di andata: le partite sono alle ore 15, quando in tutto il mondo è già tempo di visite ai parenti, di preparazione del cenone o del pranzo successivo, di acquisto degli ultimi regali, di momenti di preghiera.
(Lo spicchio dello stadio Olimpico con i tifosi del Varese in occasione del match con la Lazio)
Il Varese quel giorno è impegnato a Pescara, località pure scomoda da raggiungere: sono all’incirca sei ore e mezza in auto, certamente di più in pullman. Di fatto, se i tifosi ci fossero andati, sarebbero tornati a casa a malapena per la… fine della messa di mezzanotte. «Da quando il nostro club è nato, abbiamo partecipato a tutte le trasferte accanto al Varese, a costo di essere in pochi e di rimetterci soldi» spiega Livio Saccani, presidente del club Passione Biancorossa (che ha raccolto il testimone dagli "Amici del Varese" nell’organizzare i viaggi dei tifosi non ultras). «Questa volta però viene prima il rispetto delle famiglie: al di là dei costi, un viaggio a Pescara avrebbe voluto dire stare lontani da casa nelle ore che portano al Natale e la cosa ci è parsa eccessiva. Inoltre un po’ tutte le tifoserie della Serie B in questi giorni stanno discutendo di ciò e stanno pensando di non effettuare trasferte: siamo d’accordo e anche noi staremo a Varese».
Saccani nega inoltre che la decisione sia arrivata in seguito a pressioni della Curva Nord: «Siamo legati ai ragazzi della Nord da reciproco rispetto e dal fatto che, come noi, raggiungono tutti gli stadi d’Italia per sostenere il Varese, sobbarcandosi costi e giornate di viaggio. La nostra scelta però non dipende da loro, ma semplicemente da noi: ne abbiamo parlato anche l’altra sera e abbiamo deciso di non viaggiare anche a Natale. Saremo invece – come anche gli ultras – lunedì sera a Latina, nonostante orario e scomodità nel raggiungere la città laziale: questa volta ci andremo in auto, ma non faremo mancare il nostro sostegno».
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