Furgone carico di “rifiuti fantasma”
La Polizia Locale ha sequestrato il veicolo e denunciato il proprietario: una parte dei 5 quintali di rifiuti era anche classificato come rifiuti pericolosi
Un furgone carico di "rifiuti fantasma", in alcuni casi considerati anche pericolosi. Nella tarda mattinata del 13 gennaio una pattuglia della Polizia Locale, mentre svolgeva controlli su strada, anche su mezzi pesanti, ha fermato un furgone in largo Buffoni: a bordo del mezzo gli agenti hanno trovato oltre 5 quintali di rifiuti speciali, almeno in parte pericolosi, sprovvisti di qualunque documentazione. Il veicolo trasportava un paio di motori dai quali non era stato tolto l’olio, un gruppo frizione, marmitte, pastiglie e dischi dei freni, rottami assortiti. Ignota, al momento, la provenienza e soprattutto la destinazione finale dei materiali. Furgone e rifiuti sono stati posti sotto sequestro. Nei guai è finito un 45enne italiano, denunciato penalmente per violazioni alle norme ambientali, in particolare al decreto legislativo 152 del 2006, articoli 258 e 256 (Chiunque effettua una attività di raccolta, trasporto, recupero, smaltimento, commercio ed intermediazione di rifiuti in mancanza della prescritta autorizzazione, iscrizione o comunicazione (…) è punito: a) con la pena dell’arresto da tre mesi a un anno o con l’ammenda da duemilaseicento euro a ventiseimila euro se si tratta di rifiuti non pericolosi; b) con la pena dell’arresto da sei mesi a due anni e con l’ammenda da duemilaseicento euro a ventiseimila euro se si tratta di rifiuti pericolosi).
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