I nuovi acquisti della Pro Patria si presentano allo Speroni
Dopo quello di Calzi un altro gradito ritorno in maglia biancoblù con Andrea Pisani che fece parte del dream team che sfiorò la serie B nel 2009. Insieme a lui Casolla, Brunori e Palumbo: tre giocatori in cerca di continuità
Si sono presentati questa sera nella sala stampa dello stadio Speroni i 4 nuovi acquisti della Pro Patria arrivati con il mercato di gennaio. Dopo quello di Calzi un altro gradito ritorno in casa biancoblù con Andrea Pisani, già in via Cà Bianca nella stagione 2008/2009, quella della promozione in B sfumata in finale play off. Insieme a lui arrivano Francesco Casolla dal San Marino, Cosimo Palumbo e Matteo Brunori dalla Reggiana. Andrea Pisani si è detto particolarmente contento di questo ritorno: «Ho scelto Busto perchè quello che ho provato qui quell’anno, nonostante i grandi problemi societari, non è paragonabile a nessun’altra realtà che ho visto negli anni successivi – ha detto il 27enne difensore – sono qui perchè voglio questa salvezza che, secondo me, vale quanto vincere il campionato».
Matteo Brunori, punta classe 1994, arriva da una breve esperienza a Reggio Emilia ed è in cerca di una continuità che non gli è stata mai concessa: «Fino ad ora ho giocato molto poco, spero di fare bene qui e conquistare la fiducia del mister per poter giocare di più – ha detto il giovane attaccante che poi risponde a chi gli chiede dei suoi colpi – fino ad ora non ho potuto o non sono riuscito a mostrare tutto quello che so fare nelle poche occasioni che mi sono state concesse». Cosimo Palumbo è arrivato a rinforzare il centrocampo: «Sono molto duttile, l’anno scorso alla Cavese ho giocato più vicino all’area e ho segnato un po’ di gol ma mi trovo a mio agio anche davanti alla difesa – spiega il giocatore campano che il 7 febbraio, giorno del march col Novara, compirà gli anni – spero di festeggiare con una vittoria». E infine Francesco Casolla, attaccante classe ’92 e 2 gol in 11 presenze quest’anno, passa da una squadra in crisi, il San Marino, ad un’altra in difficoltà ma mette subito in chiaro l’obiettivo: «Voglio salvarmi con questa maglia, possiamo farcela»
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