La finanza arresta i due spacciatori spericolati
Per sfuggire alla cattura si gettarono dal primo piano. I militari hanno stretto il cerchio raccogliendo le prove
Erano scappati lanciandosi dalla finestra per fare perdere le loro tracce dopo il blitz dei finanzieri. Feriti, due maghrebini titolari di un giro di droga, l’avevano fatta franca. Ma le indagini sono proseguite e i militari li hanno presi.
A a giugno dello scorso anno, mentre i finanzieri della tenenza di Saronno alle prime luci dell’alba irrompevano nella casa di Rovello Porro utilizzata come base logistica per lo spaccio, i due tunisini si erano lanciati dalla finestra del primo piano della villetta, dandosi
alla fuga e facendo perdere le loro tracce. Le Fiamme Gialle saronnesi, fin da subito, iniziarono una serie di mirate attività investigative per riuscire a rintracciarli ed identificarli.
Le indagini effettuate nei confronti di altri loro connazionali, ma soprattutto l’acquisizione di notizie nei pressi della stazione ferroviaria di Saronno, hanno permesso di scoprire che al momento della fuga, i due tunisini si erano procurati delle fratture e vistose ferite. Sono, pertanto, incominciati così una serie di accertamenti presso gli ospedali della zona.
Alla fine sono saltati fuori sia i loro nomi, sia le prove a loro carico: si trovavano nella villetta di Rovello Porro.
L’esecuzione delle misure cautelari di custodia in carcere, disposte dal GIP, segna la fine di questa fase di indagini. Complessivamente, l’attività dei Finanzieri della Tenenza di Saronno ha consentito di sottoporre a sequestro oltre 4 chili di hashisc, 200 grammi di cocaina, diversi bilancini per la pesa della droga, alcune armi da taglio, tra cui una roncola, una ventina tra cellulari e tablet e circa 3.500,00 euro in contanti, frutto dell’attività di spaccio.
Le ultime due traduzioni in carcere eseguite si aggiungono ai 7 arresti, sempre di cittadini di origine tunisina, tutti irregolari sul territorio nazionale, effettuati nel mese di giugno. Nel corso della complessa attività, per l’ipotesi di concorso in traffico di sostanze stupefacenti, era stata denunciata a piede libero, anche una ragazza di origine tunisina.
Anche il proprietario dell’abitazione, un cittadino italiano, è stato denunciato per traffico di sostanze stupefacenti e ricettazione. Un altro ospite della casa, di origine senegalese, seppur estraneo ai fatti, è stato segnalato all’autorità giudiziaria in quanto irregolare sul territorio dello Stato. I numeri a contorno dell’operazione appena conclusasi, danno il senso dell’importanza dell’attività svolta dalle Fiamme gialle, in sinergia investigativa con la Procura della Repubblica, soprattutto a tutela della legalità e della sicurezza dei cittadini.
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