Minaccia di gettarsi, allarme al centro commerciale
Dopo due ore di mediazione i carabinieri convincono il giovane a scendere. Sul posto ambulanza e vigili del fuoco. La protesta eclatante per un credito di 3 mila euro nei confronti della pizzeria dove il giovane lavorava
Forze dell’ordine e vigili del fuoco in allarme, nella tarda mattinata di oggi, 20 febbraio a Gavirate. Alle 11.30 circa di questa mattina, venerdì 20 febbraio, un uomo si è arrampicato ai piani alti all’interno del centro commerciale di Gavirate in viale Ticino e ha minacciato di buttarsi giù, cospargendosi di liquido infiammabile.
Sul posto sono arrivate forze dell’ordine, personale del 118 e vigili del fuoco con parecchi uomini e mezzi in allerta. La situazione è subito risultata delicata e complessa. La persona che minacciava il gesto estremo – non è cittadino italiano – era disperato per questioni private e di lavoro. L’uomo ha infatti dichiarato ai carabinieri che non riceveva lo stipendio da 4 mesi e subito gli militari dell’arma hanno contattato l’ispettorato del lavoro. Alle verifiche è risultato che effettivamente la pizzeria nella quale lavorava l’uomo aveva un debito nei suoi confronti di 3.000 euro:oltre a intimare l’immediato pagamento, al locale sono state comminate sanzioni amministrative.
Grazie al sangue freddo dei carabinieri, che si sono prodigati ad ascoltare le parole del ragazzo, si è potuto evitare il peggio. Attorno alle 13.30 l’uomo ha scavalcato la ringhiera: è scosso per l’accaduto ma sta fisicamente bene ed è in salvo. Dopo due ore di trattativa da parte di un mediatore l’uomo è stato convinto a desistere. I vigili del fuoco sono intervenuti con un’autopompa, un’autoscala e un fuoristrada hanno collaborato con le forze dell’ordine presenti sul posto.
Al lieto fine si aggiunge anche un altro particolare particolarmente positivo. Nei momenti più concitati, quando il ragazzo minacciava di buttarsi giù, un uomo si è avvicinato, ha scambiato due parole coi carabinieri e con lo stesso aspirante suicida e gli ha offerto un posto di lavoro. Un finale positivo per una brutta storia che poteva avere ben altro finale e che non deve essere imitata.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Ennio Doris, il film sul banchiere è firmato dal regista varesino Giacomo Campiotti
Felice su Sono soprattutto stranieri e sportivi i turisti che apprezzano sempre di più il Varesotto
YORK su Nuovo sgombero al campo nomadi di Gallarate, polizia e carro attrezzi al lavoro dal mattino
massimiliano_buzzi su Si affida ad un professionista per rivalersi sul medico che aveva sbagliato diagnosi ma viene truffato
Ombretta Gianni su Le barche d'epoca di Laveno Mombello al Festival internazionale di Sète
PaoloFilterfree su Il PD: "Lega a Varese già asfaltata due volte, loro a caccia di like e noi stanziamo 3,5 milioni per le strade"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.