d’Arte: una nuova rivista di informazione artistica dal Canton Ticino
Daniele Agostini, giovane storico dell’arte, ha fondato un nuovo periodico interamente dedicato all’informazione artistica in Canton Ticino e non solo
Daniele Agostini, 28 anni, è un giovane storico dell’arte luganese che ha studiato a Bologna e che, tornato in patria, ha avuto l’idea di progettare una rivista di informazione artistica della quale è sia editore che direttore: d’Arte.
La rivista è in procinto di stampare il III numero bimestrale, in un elegante formato A5 ed è disponibile in tutti i principali luoghi di cultura ticinesi, gallerie e musei.
Daniele, da dove viene questo bel progetto ?
L’idea è nata per colmare una lacuna nel campo dell’informazione legata all’arte in Canton Ticino. L’obiettivo è quello di fungere da strumento di turismo culturale legato alle arti visive e fornire spunti al pubblico italofono per una gita nel weekend o per visitare una mostra.
Ma più precisamente, che tipo di informazione fornite?
d’Arte è strutturata in tre focus principali: una recensione di una mostra rilevante, un incontro con un personaggio chiave all’interno del sistema arte, un approfondimento storico-artistico di un monumento.
La tua rivista colma una lacuna in Svizzera italiana e si pone immediatamente come un riferimento per tutti, per l’arte contemporanea e per la storia dell’arte. Un’agenda raccolgie tuti gli apputamenti?
Sì, ci sono delle mini recensioni di esposizioni, l’agenda con le mostre in corso e una pagina dedicata alle fiere e mostre nel mondo. Il formato snello e la grafica accattivante curata da Ennes Bentaïba vogliono incentivare alla lettura anche il pubblico più giovane.
C’è anche un sito web?
Sul sito www.darte.ch dove si può sfogliare il numero corrente e i numeri passati, l’agenda con le mostre in corso e leggere le news. La rivista è gratuita e questo è possibile grazie alle gallerie selezionate che sovvenzionano questo progetto comparendo in agenda e grazie alla vendita della pubblicità.
L’idea è quella di occuparsi solo di arte in Ticino?
No, la rivista è pensata dalla Svizzera per tutto il pubblico italofono e ci occupiamo di arte a tutto tondo, ad esempio nel numero II abbiamo presentato l’esposizione “Klein Fontana. Milano Parigi 1957-1962” al Museo del Novecento di Milano. Nel numero che uscirà in aprile ci sarà una recensione della mostra dedicata a Paul Gauguin alla Fondazione Beyeler di Basilea e un articolo sulla splendida Villa Cagnola di Gazzada. Quindi, pur restando svizzeri, ci guardiamo attorno a 360°. L’agenda con le principali esposizioni nel mondo lo dimostra.
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