“Approvato il Mossolani senza consultare i cittadini”

L’approvazione del progetto per il nuovo Mossolani in consiglio comunale fa infuriare Somma Civica, la lista che appoggia il candidato Stefano Bellaria. In serata ha diffuso un comunicato:

Nella seduta di Consiglio Comunale di lunedì 13 aprile la Giunta Colombo ha approvato il Piano Triennale delle Opere Pubbliche – scrive Somma Civica -. Somma Civica considera l’approvazione del progetto relativo al Nuovo Centro Sportivo Mossolani un gesto di particolare gravità.

In primo luogo l’Amministrazione non ha tenuto conto delle 420 firme di cittadini sommesi raccolte nel giro di pochissimi giorni, cittadini che hanno voluto dichiarare la loro ferma opposizione alla realizzazione di un progetto reputato inutile e dispendioso.

In secondo luogo abbiamo provato un forte fastidio nel constatare i silenzi imbarazzati dell’assessore Barcaro di fronte alle continue richieste dei consiglieri di opposizione che volevano conoscere il risultato del sondaggio promosso dall’Amministrazione a favore del centro natatorio: il silenzio è secondo noi una chiara risposta, che però sarebbe stato opportuno fosse arrivata direttamente dalla Giunta, dal Sindaco o da un assessore.

In terzo luogo siamo spaventati da una decisione dalle enormi conseguenze per tutti i cittadini sommesi che si vedranno costretti a pagare un’opera che non risponde alle necessità che le associazioni e i cittadini ci hanno espresso negli incontri avuti.

Da ultimo pensiamo che il prendere decisioni senza coinvolgere la popolazione, le associazioni e i comitati di quartiere sia una scelta pericolosa e dannosa per la comunità.

Somma Civica è inoltre colpita dall’evidente imbarazzo di Martina Pivetti che come candidato sindaco non ha espresso una precisa posizione sul Mossolani, appoggiando la sua realizzazione, ritrattandola per tornare sulle posizioni iniziali di fronte ai suoi alleati che hanno alzato la voce.

Somma Civica ribadisce che l’unica via possibile è quella di attuare scelte a fronte del coinvolgimento diretto dei cittadini e si impegna a fare in modo che ogni decisione futura sia partecipata, con lo scopo di rispondere alle effettive necessità della popolazione.