La Protezione Civile collaborerà alla sicurezza di Expo
Il consigliere Mirabelli spiega: «Un orgoglio per la nostra provincia»

La Protezione civile della Provincia di Varese sarà presente a Expo per coordinare tutta l’attività di propria competenza prevista durante lo svolgimento della manifestazione internazionale.
Tale attività contempla: il presidio di superficie, la verifica costante dei percorsi di evacuazione, il monitoraggio continuo dei territori di area vasta nei punti critici mappati nel piano di emergenza di Expo, intervento immediato in caso di uno scenario di rischio. Gli interventi avverranno nell’area adiacente all’esposizione, ma non all’interno, dove è già previsto.
Saranno 4 i Disaster manager provinciali che opereranno al presidio Nord di Rho e lo faranno per 6 settimane a partire dal 25 maggio: Maria Laura Zorzit, Maria Claudia Burlotti, Antonello Mazza e Corinne Francese. I volontari impiegati saranno 14 per ogni giorno di servizio svolto, suddivisi su doppio turno di 9 ore.
«E’ bene ricordare – ha dichiarato il Consigliere provinciale incaricato Fabrizio Mirabelli – proprio ora che la nostra protezione civile è chiamata a un impegno così importante e delicato, che questa istituzione nasce dalla volontà dell’ex ministro varesino Giuseppe Zamberletti e che i gruppi di protezione civile locale sono 114 per un totale di 2mila 750 volontari».
Il Conisgliere Mirabelli ha poi aggiunto che «le adesioni ricevute certificano che le forze messe a disposizione da Varese sono seconde solo a quelle di Milano. Per l’amministrazione questo progetto rappresenta un motivo di orgoglio, poiché abbiamo i nostri funzionari operativi su uno scenario internazionale e che per sei mesi avrà l’attenzione puntata di tutto il mondo.
Inoltre in questa situazione i nostri Disaster manager non coordineranno solo i volontari della Provincia di Varese, ma tutti gli operatori di protezione civile degli altri gruppi lombardi presenti nei turni di nostra competenza. Il nostro significativo coinvolgimento all’Expo di Milano conferma che la nostra protezione civile rappresenta un’eccellenza anche a livello regionale».
Anche i volontari non vedono l’ora di cominciare: «Siamo emozionati e pronti a iniziare questa avventura. Più che per Expo, vogliamo mettere alla prova le nostre capacità di gestione. Questo evento potrebbe essere per noi un allenamento in condizioni di maggiore gravità come potrebbe essere una calamità naturale».
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ma forse nessuno sa che i volontari devono effettuare il turno per una setitmana intera e non per un giorno! m sembrano che ci sono tante prese per il c… in questo articolo e che ormai i volontari di protezione civile vengono sfruttati e trattati molto male! ricordatevi che siamo VOLONTARI e non veniamo pagati a differenza dei cosi detti disaster manager!