Casette dell’acqua, a Gallarate è la volta buona (dopo un anno e mezzo)

Amsc ha affidato l'incarico alla società privata Stop&Go, che ha ottenuto il via libera per il primo punto, ai margini del centro. Presentata anche documentazione per la seconda

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Erano state annunciate nel 2013, “affidate” per la realizzazione ad Amsc, ma fino ad oggi sono rimaste un miraggio: sono le casette dell’acqua di Gallarate, attese ormai da quasi due anni, dall’autunno del 2013. Ora pare che sia la volta buona: la società privata scelta da Amsc con bando pubblico è pronta a partire, almeno una delle casette è stata autorizzata dalla procedura Paesaggistica, il progetto per la seconda è pronto.

A ottobre del 2013 risale la delibera di giunta, che affidava alla società comunale Amsc l’incarico di realizzare le casette dell’acqua, partendo dalla disponibilità di 4 punti diversi in città (ma il numero ideale era demandato all’offerta delle società). Il progetto, però, è rimasto “parcheggiato” però per un anno intero, come fece notare il gruppo “grillino” Gallarate in Movimento: in Amsc erano sorti problemi, sollevati dai legali per una questione tecnica (norme comunali stabiliscono che Amsc sia l’unica azienda titolare della distribuzione e vendita dell’acqua potabile: il legale dell’azienda ha sollevato la questione con il Comune, è poi arrivato un parere favorevole alle casette). «Non c’è mai stato un nodo politico, ma solo problemi tecnici in Amsc, a partire dal parere negativo dei tecnici per la vendita di acqua» ribadisce ancora l’assessora all’ambiente Cinzia Colombo.

A inizio 2015  l’amministratore di Amsc Luciano Spairani aveva ammesso che in azienda le casette dell’acqua non erano esattamente «una priorità», ma comunque a febbraio si è arrivati a definire il bando. Comunque: sciolto il nodo tecnico, fatto il bando, è stato individuato il gestore, la Stop&Go di Lecco (l’acqua sarà erogata a 5 cents/litro). A questo punto la società privata si è messa di buona lena, pèer superare gli ultimi scogli, in particolare l’autorizzazione paesaggistica necessaria. Due i punti previsti: via Rusnati, nel parcheggio accanto alle scuole elementari Dante e alle medie Majno; via Forze Armate, al confine tra i due popolosi quartieri di Arnate e Madonna in Campagna.

«La Stop&Go su via Rusnati ha già presentato il progetto e approvato in paesaggistica» conferma ancora l’assessora Colombo. Quanto all’altro punto, è stata fatta una modifica rispetto all’indicazione di massima iniziale, quella del 2013: «È stata spostata in via Forza Armate anziché via Aleardi perché la Polizia Locale ha mosso rilievi per ragioni di sicurezza stradale: via Aleardi era considerato un punto pericoloso per l’eventuale sosta a bordo strada». Anche per questo secondo punto è stata presentata la richiesta in Paesaggistica. I rilievi tecnici sulla rete idrica per gli allacciamenti sono stati completati. Entro fine estate, forse, la vicenda delle casette dell’acqua potrebbe avere una parola definitiva.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 30 Luglio 2015
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