Coinger “promossa” dagli utenti, ma restano alcune criticità

Presentati i risultati di un'indagine svolta con 533 utenti. Taricco: «interverremo con una più incisiva campagna informativa»

sacco viola coinger

Un’ indagine che sa di “customer satisfaction”, perché il suo primo scopo è quello di massimizzare la soddisfazione dei clienti. Così Giorgio Ginelli, presidente dell’assemblea dei soci di Coinger, ha commentato il senso dell’indagine compiuta, nell’ambito della campagna “Scacco al sacco viola”, « per verificare la qualità del servizio offerto mediante la creazione di un rapporto diretto coi cittadini, che si sostanzia anche nell’accettazione delle critiche».

Dunque obiettivi primari dell’indagine, compiuta in collaborazione con la società Airone Servizi, sono stati la volontà di rilevare la conoscenza degli utenti rispetto alla corretta modalità di differenziazione dei rifiuti, individuare eventuali problematiche nella gestione domestica e nel conferimento, capire il grado di soddisfazione dell’utenza verso i servizi di igiene urbana forniti e raccogliere problematiche e proposte di miglioramento.

Sono stati quindi contattati 533 utenti, di cui il 73% ha eseguito l’indagine telefonicamente, il 15% ha rifiutato di partecipare e il 12% è stato ripetutamente contattato senza esito positivo, il tutto tenendo conto, al momento della selezione del campione, del totale della popolazione per singolo Comune, cercando quindi di costruire un quadro rappresentativo della realtà territoriale in cui Coinger opera.

Per 442 intervistati la raccolta differenziata è utile ma soprattutto, fa notare l’amministratore unico Fabrizio Taricco, «nel 98% dei casi emerge una valutazione complessiva positiva dei servizi da noi offerti, quindi si tratta di un ottimo punto di partenza per riprogrammare nuove attività all’insegna del dialogo e del rapporto diretto coi cittadini».

Nella classifica 2015 di Legambiente, che assegna il prestigioso riconoscimento “Cento di questi consorzi”, Coinger srl, società di capitali a totale partecipazione pubblica, si piazza al 17esimo posto su base nazionale per la qualità del servizio offerto ed è seconda in Lombardia dopo Mantova.

Dai questionari sono emerse alcune difficoltà riscontrate nella gestione domestica della raccolta, alcune relative ai dubbi sulle diverse tipologie di rifiuto e relativo corretto conferimento, altre inerenti ad esempio la mancanza di contenitori per conferire la carta e l’insufficienza del servizio di raccolta domiciliare della plastica ogni 15 giorni.

«Si tratta di problematiche non impossibili da risolvere- assicura Taricco-, pertanto interverremo sicuramente con una più incisiva campagna informativa, sempre nell’ottica di creare un rapporto diretto con l’utenza, e valuteremo come intervenire sulle principali criticità e difficoltà emerse, specie in merito all’ottimizzazione della raccolta di carta e plastica».

L’indagine è stata effettuata dagli operatori di Airone Servizi, Claudio Travagin, Elisa Carluschi, Roberto Carluschi, in collaborazione con gli educatori della Cooperativa sociale Koinè, per la conoscenza del territorio.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 10 Luglio 2015
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