Sposi una curigliese? Paghi dazio
Due giovani hanno rispettato un'antica tradizione che prevede venga pagato un dazio se un forestiero sposa una giovane del paesino della Valdumentina
C’è chi delle tradizioni antiche non sa che farsene e ha lo sguardo rivolto solo verso la modernità; ci sono invece persone che sanno ritrovare nelle usanze di un tempo che fu, quel pizzico di magia per colorare il presente.
La giovane coppia convolata a nozze sabato 19 settembre a Curiglia, appartiene a questa seconda categoria. La curigliese Samantha Rossi e il luinese Cristian Ferrari, questi i nomi dei novelli sposi, hanno voluto rispettare un’antica tradizione del paesino della Valdumentina. Dopo la celebrazione del rito in Chiesa, infatti, lo sposo ha dovuto pagare un “dazio” per poter portar via sua moglie da Curiglia e trasferirsi a Luino con lei.
Un gesto che ha origini nel secolo scorso, ma che tutti in paese conoscono bene: “Mi ricordo di questo rituale fin da quando ero bambina – racconta la signora Carmen, 54enne – Le ragioni storiche sono più che valide: di donne a Curiglia ce n’erano poche e accadde che quando un uomo dei paesi limitrofi giunse a chiedere la mano di una giovane, la madre della ragazza fece notare come il numero delle donne stesse notevolmente diminuendo. Si pensò allora di chiedere un pagamento per ogni sposa portata via dalla valle e si decise che i soldi sarebbero andati alla chiesa. Da allora il dazio divenne una consuetudine ed è bello vedere quanto i giovani abbiano ancora a cuore la tradizione”.
Come nel caso di Cristian, che per poter condurre la sua novella sposa a Luino, ha dovuto metter mano al portafoglio: solo dopo il pagamento del “dazio”, gli è stato concesso di tagliare un nastro collocato all’inizio del paese e oltrepassarlo simbolicamente insieme alla sua Samantha. Generalmente i soldi vanno alla comunità, in questo caso alla chiesa. Il rito si è tenuto sotto lo sguardo stupito degli invitati e un sorriso di approvazione degli abitanti di Curiglia. L’affetto per questi novelli sposi ha infatti unito parenti, amici, ma anche tutta la comunità locale, coinvolta attivamente nella festa. Congratulazioni quindi a Samantha e Cristian, uniti da un amore reso più forte dai valori di un tempo passato.
Video
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Alessandro Zanzi su Crescono le diagnosi di disabilità tra i minori di Varese: +500% in 10 anni
Lina Hepper su La Provincia di Varese studia un gestore unico dei rifiuti: "Una strategia a lungo termine per anticipare il futuro"
Cloe su Quattro eccellenze varesine premiate dai Travelers' Choice 2025 di TripAdvisor
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.