Calci e pugni tra nonni e genitori all’uscita di scuola
La violenta lite, sedata dai carabinieri, è scoppiata davanti alla scuola elementare del paese tra i nonni di un allievo e i genitori di un suo compagno di scuola. Nella concitazione c'è stato anche un investimento
La lite tra due compagni finisce a calci e pugni tra parenti, all’uscita di scuola. Protagonisti della violenta lite, avvenuta nel pomeriggio di lunedì davanti alla scuola elementare Brusatori della frazione Sant’Antonino Ticino, i nonni e la madre di una bambina e i genitori dell’altro. Il tutto è avvenuto nel parcheggio antistante l’istituto scolastico, sotto gli occhi di bambini e genitori. Per tranquillizzare gli animi si è reso necessario l’intervento dei carabinieri giunti con due pattuglie, una da Lonate Pozzolo e una da Samarate.
Per motivi che i militari stanno cercando di ricostruire le due famiglie sono venute alle mani con calci e pugni fino al punto che il genitore che avrebbe iniziato l’aggressione ha investito la madre e la nonna dell’altra bambina per poi finire la corsa contro un palo. Fortunatamente le due donne sono state colpite solo di striscio dall’auto e non hanno riportato lesioni gravi.
L’intervento dei militari ha messo fine alla violenta lite e tutte le persone coinvolte sono state accompagnate in ospedale per farsi medicare. Secondo alcuni testimoni uno dei contendenti avrebbe anche estratto una specie di machete che, però, i carabinieri non hanno ritrovato in sede di perquisizione sulle auto dei litiganti.
Questa mattina i carabinieri, al termine di una breve indagine, hanno denunciato per lesioni, ingiuria e minaccia alcuni dei partecipanti alla disputa.
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I “bambini” (massì chiamiamoli con questo termine innocente) hanno avuto l’anticipazione di quello che gli toccherà in età adulta (ovviamente adulta in termini anagrafici).
W la famiglia tradizionale, fonte di morale e pilastro fondamentale della società.
Scusate se la domanda sembra scema ma… E’ notizia o è una scena ripresa da fatti risalenti al medioevo? ah, no, nel medioevo non c’erano automobili. Che tristezza per quei bambini che hanno dovuto subire l’onta di quelle scene pietose. FUORI I GENITORI E I NONNI DALL’AMBIENTE SCOLASTICO!