Raccolta dell’umido da tre a due volte a settimana? Forza Italia chiede chiarezza

La raccolta della frazione umida dei rifiuti a Gallarate passerà da due a tre volte a settimana? L’ipotesi ufficialmente non esiste, ma finirà per essere discussa in consiglio comunale. Al centro, il “sondaggio a titolo personale” lanciato due settimane fa, su una pagina Facebook cittadina, dall’assessore alle attività produttive Angelo Bruno Protasoni.

La proposta era legata anche ai costi del servizio e faceva riferimento anche alle nuove regole sui ritiri dell’umido varata da Agesp a Busto Arsizio (passato a due settimanali, nel quadro della riorganizzazione più ampia del servizio). «Il costo è effettivamente rilevante e manca il personale da altre necessità», premetteva l’assessore, facendo riferimento anche a Busto dove «hanno addirittura un solo passaggio settimanale con evidenti problemi per famiglie numerose e attività commerciali». «Io credo che la soluzione dei due passaggi sia quella giusta», concludeva Protasoni.

Il “sondaggio” era scomparso dalla bacheca del gruppo Facebook nell’arco di qualche ora, ma Forza Italia non intende far passare la cosa sotto silenzio, complice anche un commento fatto dall’assessore al bilancio Lovazzano, sui costi del servizio. I forzisti hanno presentato un’interrogazione sul più ampio capitolo rifiuti, chiedendo a che punto sia l’ipotesi di aggregazione con la legnanese Amga, se si vuole modificare i giorni di raccolta, a quanto ammonterebbe il risparmio ipotizzato da Protasoni.

Forza Italia (ma anche Lega Nord) hanno molto criticato l’interventismo – per così dire – dell’assessore Protasoni, ribattezzato “assessore ai social” e accusato di voler sminuire le critiche alla gestione della città. Sul tema dei rifiuti, la mozione potrà fare chiarezza sugli orientamenti futuri: l’idea di ridurre i passaggi attualmente non troverebbe particolare gradimento nella maggioranza di centrosinistra.