Giacomo Moroni eletto presidente della Consulta studentesca

Si chiama Giacomo Moroni. Studente dell’ultimo anno al liceo Cairoli di Varese, è il nuovo presidente della Consulta provinciale studentesca. È stato eletto questa mattina, martedì 10 novembre, nel corso dell’assemblea plenaria dei delegati di tutte le scuole superiori, riuniti all’Isis Newton di Varese. Sessantaquattro gli studenti presenti riuniti per nominare giunta, presidente e dare il via alla nuova attività.

A presiedere la riunione la docente Linda Casalini, incaricata dall’Ufficio scolastico territoriale di seguire i lavori : « Ringraziamo innanzitutto il dirigente del Newton per la disponibilità ad accoglierci. Inoltre vorrei esprimere la soddisfazione dell’Ust per la partecipazione a questa prima riunione: ben 64 i rappresentanti arrivati dalle scuole di tutta la provincia».

Dalla riunione è uscita la composizione della nuova giunta che ha poi eletto il suo presidente. Nove i delegati dell’organo ristretto operativo, con rappresentanti del territorio da Varese a Sesto Calende, da Busto a Gallarate e Tradate.  È toccato poi a loro scegliere, tra tre candidature, il presidente che porterà avanti i lavori fino a fine anno per poi cedere il testimone a un vice che occorre ancora nominare: « Ci ha accolto il presidente uscente Filippo Salviato, con cui ho condiviso anche un lungo percorso al Cairoli – ha commentato a caldo Moroni – Proseguiremo il lavoro svolto dalla precedente assemblea, soprattutto i legami con associazioni importanti per i temi sociali che affrontano, come la violenza alle donne o le malattie sessualmente trasmissibili. Con gli altri componenti della giunta vogliamo lavorare per far conoscere di più la Consulta che sostiene e coinvolge gli studenti. È la loro voce e lo sarà sempre di più. Siamo chiamati ad analizzare i vari punti della riforma: lo faremo senza pensieri preconcetti, con la massima obiettività perché sappiamo che stiamo discutendo del futuro della scuola, di chi verrà dopo di noi che siamo quasi al termine del percorso».

(nella foto a destra Moroni con il presidente uscente Salviato)

Tra i sogni nel cassetto (« almeno iniziamo a lavorarci…») il rafforzamento dello spirito di appartenenza alla comunità studentesca: « È un obiettivo su cui abbiamo lavorato molto al Cairoli e credo che ne valga la pena. Secondo me, un ottimo veicolo è lo sport: magari un torneo ben organizzato o una giornata intera che coinvolga gli istituti superiori. Poi,  mi piacerebbe veder realizzata la “giornata della cultura“: un’iniziativa da attuare in un parco di Varese aperta ai ragazzi delle superiori. Al Cairoli ci stiamo pensando, perchè non estenderla anche ad altri ?»