“L’Osservatorio è un patrimonio che nessuno vuole perdere”
Il sindaco Cavalotti rassicura: "L'attività con le scuole non si ferma, stiamo cercando poi una soluzione con Parco Pineta e Gat"
«L’Osservatorio di Tradate non è chiuso e continua a essere operativo». A dichiararlo è il sindaco di Tradate, Laura Cavalotti, comune che, insieme a Parco Pineta e Gruppo Astronomico Tradatese, fa parte della FOAM13, la fondazione che negli ultimi 10 anni ha gestito la struttura.
Dopo la crisi di bilancio dovuta alla mancanza di finanziamenti, che ha portato anche alle dimissioni del presidente della fondazione, Roberto Crippa, sono molte le domande che si stanno ponendo appassionati di astronomia, ma anche le scuole. Quest’ultime da anni programmano una gita alla scoperta dello spazio e del funzionamento dell’osservatorio. Solo lo scorso anno scolastico sono stati 10 mila i ragazzi che lo hanno visitato.
L’incertezza sul futuro della fondazione ha però posto molti interrogativi, sia per quello che sarà la ricerca scientifica che veniva compiuta dalla fondazione, sia sulla didattica.
«Stiamo valutando diverse soluzioni con la collaborazione del Parco pineta e del Gruppo astronomico – spiega la Cavalotti -. Sicuramente l’Osservatorio è un patrimonio per la città che nessuno vuole perdere e per cui si cerca la miglior gestione possibile tra i tre soggetti che costituiscono la fondazione».
«Sul tavolo ci sono diverse ipotesi che stiamo vagliando – aggiunge il primo cittadino -. Possiamo dire con certezza alle scuole che l’attività didattica non si fermerà e che andrà avanti con collaborazione del Parco Pineta come da convenzione in atto per tutto l’anno».
Sulla gestione della parte scientifica però il sindaco non si sbilancia, rimandando a un approfondimento che è ancora in corso tra i soggetti della fondazione. A breve dovrebbero comunque esserci ulteriori chiarimenti sul futuro dell’Osservatorio di Tradate.
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Dall’articolo odierno leggo che il sindaco di Tradate afferma che l’osservatorio é ancora operativo.
Come volontario della struttura, che ha dedicato molto del suo tempo ( e non solo ! ) in questi anni, posso affermare di confermare quanto gia dichiarato dal sig. Pizzimenti nell’articolo del 4 Novembre (http://www.varesenews.it/2015/11/l'osservatorio-e-chiuso-e-nessuno-dice-cosa-succedera/415153/)
Al momento la parte astronomica é completamente sospesa.L’ultimo evento é stato il congresso nazionale di astronomia digitale dal 9 all’11 Ottobre u.s.Aprofitto per segnalare che , in questa occasione, pur essendo un congresso di rilevanza nazionale, con persone che venivano da varie parti d’Italia, e anche dalla Svizzera,nessuno dell’amministrazione comunale si é degnato di una presenza, dimostrando a mio avviso un disinteresse totale per l’osservatorio.Posso capire le difficolta economiche, ma ho la netta impressione che all’attuale amministrazione non vi sia la volonta di proseguire l’attivita che in questi anni hanno dato nel suo piccolo un po di notorieta a Tradate.Del resto , visto che l’importo economico non é certo stratosferico,se si fosse voluto una soluzione si sarebbe probabilmente trovata, dopo parecchi mesi gia trascorsi.Staremo a vedere che decisioni verranno prese!!
De Gasperin Diego
Come volontario della Foam 13 posso testimoniare che quanto afferma il sindaco di Tradate non é veritiero e attualmente l’attivita dell’osservatorio é sospesa,l’ultimo evento é stato il congresso di astronomia digitale del 9-11 ottobre u.s. (peraltro con assenza dell’amministrazione,nessuno si é presentato!!! ).La realta é piu simile a quanto riferito dal sig Pizzimenti (anche per la didattica, presumo che abbia al momento qualche problema)
De Gasperin Diego