Un varesino in testa alla Premier League

Andrea Azzalin è collaboratore di Claudio Ranieri al Leicester, squadra rivelazione che guida la Serie A inglese

andrea azzalin leicester calcio premier league

Non è certo una sorpresa la professionalità di Andrea Azzalin, preparatore atletico varesino che è passato dalla Primavera biancorossa, alla finale degli europei Under 21 con Devis Mangia, fino alla collaborazione con Claudio Ranieri sulle panchine di Monaco in Francia, nazionale greca e ora al Leicester, in Inghilterra. Ciò che invece sorprende è il campionato della squadra delle foxes (le volpi), che dopo 13 partite sono primi in classifica in Inghilterra con un punto di vantaggio sul Manchester United e due sul Manchester City.

Galleria fotografica

Andrea Azzalin protagonista della favola Leicester 4 di 25

«L’obiettivo per noi – spiega Andrea – ovviamente è la salvezza, ma siamo ben contenti di essere primi in classifica e speriamo di poter andare avanti così ancora per tanto».

Un ambiente, quello del football britannico, molto differente da quello italiano, come ammette Azzalin: «A livello professionale, come staff di preparatori, siamo andati ad aggiungerci a una base già esistente, aspetto che in Italia non esiste; assieme cerchiamo di condividere idee e capita anche di dover trovare un compromesso per andare d’accordo. Non c’è una settimana tipo di lavoro, si gestisce tutto in maniera molto individualizzata e anche prima delle partite non si fa ritiro, ci si trova direttamente al campo, come da noi fanno i dilettanti. Non dico che qui si fa bene e in Italia si sbaglia o viceversa; è semplicemente una constatazione».

Il Leicester intanto viaggia alla grande, si lascia alle spalle le grandi potenze milionarie di Manchester e Londra (Chelsea, Arsenal, Tottenham, West Ham) e qualche segreto c’è: «Sembra banale, ma a fare la differenza è il gruppo. Si lavora sempre con serenità, l’impegno dei giocatori è massimo e anche chi gioca bene non dà problemi di alcun tipo. Un esempio su tutti è Gokhan Inler, che nonostante abbia alle spalle una carriera importante tra Napoli, Udinese e nazionale Svizzera, accetta la panchina e si mette a totale disposizione dello staff. Nella mia carriera ho notato che i risultati migliori arrivano quando il gruppo è unito e l’ambiente di lavoro sereno; fu lo stesso con la Primavera del Varese».

Intanto – storia nella storia – l’attaccante del Leicester Jamie Vardy è l’uomo del momento del calcio inglese, passando in quattro anni dalla terza serie con il Fleetwood Town (31 reti in 36 partite) ad eguagliare un record storico andando a segno per dieci gare di fila in Premier League. «Vardy – racconta Azzalin – fisicamente è uno sprinter, fibre muscolari rapide e veloci. Personalmente mi ricorda il velocista francese Christophe Lemaitre (tre medaglie d’oro agli europei di Barcellona del 2010, ndr), ovviamente con le dovute differenze di sport. Ha caratteristiche uniche di personalità e senso del gol che sono difficili da allenare, ma è un ragazzo molto tranquillo, disponibile e umile». 

andrea azzalin leicester calcio premier league

Particolarità di Vardy è che alla mano destra ha una fasciatura: problema fisico o semplice portafortuna? «Purtroppo – ci svela Andrea – si è rotto due ossa della mano e sta recuperando:  anzi, abbiamo rischiato anche di perderlo per questo problema, fortunatamente poi tutti gli esami sono andati bene e l’allarme è rientrato. Quindi per ora non si tratta di scaramanzia, una volta guarito deciderà lui se continuare a indossare la fasciatura o no».

Azzalin, nonostante i trent’anni compiuti quest’anno, ha già un curriculum importante con squadre di club e nazionali. La Premier League è uno dei campionati maggiori del mondo e che può trasmettere grandi emozioni. Ma alla domanda su quale è stata la maggiore emozioni provata fino ad ora sui campi della Premier League, ancora una volta la risposta di Andrea va oltre le canoniche risposte: «A inizio novembre – racconta Azzalin – in occasione della gara contro il Watford, all’inizio della partita c’è stata una commemorazione per i caduti della guerra. È stata un’emozione indescrivibile, era tangibile il trasporto con cui tutto lo stadio ha vissuto questo momento solenne. Mi sono davvero commosso». 

andrea azzalin leicester calcio premier league

Un assaggio di vita quotidiana inglese per un italiano, che al centro della Gran Bretagna deve adattarsi a ritmi, persone e luoghi: «Non è facile vivere qui – ammette Andrea –. Leicester è una città di quasi 300mila abitanti e sono tutti molto anglosassoni. Hanno una fortissima identità nazionale. Come si dice: due inglesi fanno un popolo: qui ho capito cosa vuol dire. In precedenza ho fatto dottorato di ricerca a Kent, vicino a Londra, ma la capitale è tutto un altro mondo: qui siamo nel mezzo dell’Inghilterra e la mentalità degli abitanti è davvero unica».

Intanto il Leicester di Claudio Ranieri vola alto, altissimo, con un attaccante semi-sconosciuto e un varesino che mette benzina nel motore di una berlina anglosassone, trasformata in fuoriserie. Keep calm and good luck, Andrea!

Francesco Mazzoleni
francesco.mazzoleni@varesenews.it
Sport e Malnate, passione e territorio per comunicare e raccontare emozioni
Pubblicato il 24 Novembre 2015
Leggi i commenti

Galleria fotografica

Andrea Azzalin protagonista della favola Leicester 4 di 25

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.