Addio a Mario Moja, storia di un paese

Grande appassionato di ricordi e racconti e fra i più anziani lettori di Varesenews, fu presidente della proloco negli anni del boom

Varie

Bastava lo sguardo, e niente più, perché la domanda era sempre sottintesa: “Cosa c’è di nuovo?”.

Che poi, fra i conoscenti più intimi si traduceva nella battuta di sempre: “Novità orinarie?”.

Mario Moja, classe 1923, l’ironia su Orino poteva permettersela.
Quindi l’idea di storpiare l’aggettivo del suo paese – da orinese a “orinario” – ci stava, e ci stava anche quella passione per raccontare il mondo a mondo suo, con gli occhi di chi ha passato una guerra e le tante prove della vita, che prima o poi tutti toccano.

Il paese ha perso uno dei suoi decani, di una classe di ferro, nella giornata di lunedì scorso, il 7 dicembre. Dotato di grande temperamento e spiccata ironia sui fatti, Mario da pochi giorni stava accompagnando la moglie Maria Luisa in una struttura di Varese, quando è arrivata la notizia.

Lascia un’eredità di conoscenza in gran parte apprezzata dai suoi familiari, ma che verrà tramandata alla comunità di questo piccolo paese grazie alla passione per i ricordi che l’amministrazione sta portando avanti nell’intento di formare una raccolta di oggetti della civiltà contadina a cui la collezione privata della famiglia Moja ha contribuito.

Storico presidente della Proloco negli anni del boom, c’è chi lo chiamava il professore, altri l’avvocato, per tutti il “Mario”.

Aveva viaggiato. Era stato in Russia ai tempi dell’Unione Sovietica e aveva portato in paese uno stile personale costruendo la sua casa di campagna con le sembianze di una dacia sulla cui facciata è disegnata una meridiana.

Di tanto in tanto contattava Varesenews per proporre vere e proprie chicche di storia locale, come la costruzione, cent’anni fa, della “Varese-Orino” la strada che ancora oggi, fino a poco tempo fa, percorreva con la sua auto per godersi la sua passione.

L’ultimo saluto a Mario avverrà giovedì 10 dicembre alle 11 nella chiesa parrocchiale di Orino.

È possibile lasciare un ricordo sulla pagina delle necrologie di Varesenews.

Andrea Camurani
andrea.camurani@varesenews.it

Un giornale è come un amico, non sempre sei tu a sceglierlo ma una volta che c’è ti sarà fedele. Ogni giorno leali verso le idee di tutti, sostenete il nostro lavoro.

Pubblicato il 09 Dicembre 2015
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.