Pedemontana: l’odissea del pedaggio “Free flow”
Il servizio trasmesso da "Patti Chiari", programma svizzero dedicato ai consumatori, e dedicato al sistema di pagamento della nuova autostrada
Come funziona il sistema di pedaggio “Free Flow” di Pedemontana? Se lo chiedono anche gli Svizzeri, in particolare per il tratto che collega A9 e A8 e permette di raggiungere più velocemente l’aeroporto di Milano Malpensa.
La trasmissione dedicata ai consumi, “Patti chiari”, di venerdì 11 dicembre 2015 ha dedicato un servizio a Pedemontana ed in particolare al sistema di pagamento del pedaggio, costituito da stazioni elettroniche che rilevano i numeri di targa dei veicoli e che dovrebbero addebitare automaticamente gli importi da pagare. Ma non è così.
Nel servizio ci si interroga sulla chiarezza dei cartelli autostradali e del funzionamento del sistema di pagamento. Ecco come è andato l’esperimento fatto dalla giornalista. Il video:
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Come si paga se lo chiedono anche gli utilizzatori lombardi. Finalmente una trasmissione televisiva svizzera ce lo avrebbe chiarito, ma chissà perché canali intelligenti seguiti da migliaia di cittadini italiani non sono più visibili sui nostri televisori. E’ una grave perdita per l’Ente televisivo Svizzero e per noi che siamo costretti a sorbirci trasmissioni di pubblicità intervallate da programmi televisivi. Qualcuno interessato a questo andazzo è intervenuto a “rompere le scatole”?
Quando si abbonda di grandi “inglesismi” (Free Flow) di solito si vuole mascherare il vuoto pneumatico dietro ad un progetto pensato male e realizzato anche peggio.
Il Telepass è lo standard italiano, quantomeno doveva essere supportato anche nella nuova autostrada.
Dover obbligare ad avere una connessione web e registrarsi (anche inutilmente) su di un portale non sono è fortemente limitativo ma anche discriminante e macchiavellico.
Se proprio volevate essere innovativi bastava copiare dagli stati vicini (Svizzera, Austria) adottando una bella vignetta annuale.