Moretti: “Stanchi ma volenterosi”. Pagelle: bocciati gli esterni

L'allenatore chiede pazienza ma sorride: "Visto buono spirito di squadra". Tra i giocatori brillano Davies e Ferrero, male i play stranieri. Buon impatto del giovane Rossi

Openjobmetis Varese - Magnofit Guessing 85-81 Fiba Europe Cup

Mentre coach Matthias Zollner fa i complimenti a Varese e si rammarica per l’infortunio a Wright e per percentuali da 3 non esaltanti, l’allenatore biancorosso Paolo Moretti sorride e tira un sospiro di sollievo dopo la vittoria risicata sugli austriaci di Guessing.

Inutile attendersi un Moretti arrabbiato con i suoi per la brutta prova offerta: il tecnico toscano cerca quasi esclusivamente i lati positivi della serata. «Sapevamo che era sarebbe stata una partita difficile per vari motivi e nei giorni scorsi abbiamo provato a trasmettere questa cosa ai ragazzi. L’approccio è stato buono, perché siamo stati bravi ad attaccare la loro aggressività girando bene la palla. Poi abbiamo anche trovato un buon equilibrio tra esterni e interni ma lì è arrivato il problema di Wayns che si è fatto sentire. Ci hanno dato una mano anche Rossi e Kangur schierato da ala piccola, ma alla fine non era così facile vincere la partita. Un paio di stupidaggini finali hanno rovinato la differenza canestri ma non il successo, perché siamo stati bravi ai liberi e abbiamo avuto un margine sufficiente per chiuderla».

Il risultato è senz’altro positivo per la classifica: «Il cammino in Europa è ancora promettente in una competizione dove vincere in trasferta è difficile per tutti. A Larnaca ha perso anche Minsk e forse la partita su quel campo va rivalutata visto il risutlato di oggi. D’ora in poi, visto l’equilibrio, dovremo avere grande attenzione anche sulla differenza canestri. Detto questo ho visto sacrificio e spirito di gruppo nella mia squadra e tutto sommato sono abbastanza contento anche se non tutti sono stati positivi al 100%. Però, lo ripeto, siamo davvero molto stanchi e abbiamo giocato un numero molto alto di partite, spesso con problemi di formazione: quando ho annunciato un giorno di riposo per domani, in spogliatoio c’è stata un’ovazione. Chiedo un po’ di pazienza, ma vi assicuro che i ragazzi devono realmente recuperare energie».

Openjobmetis Varese - Magnofit Guessing 85-81 Fiba Europe Cup

P A G E L L E

DAVIES 6,5 – Raddoppiato quasi sistematicamente dai lunghi austriaci, Davies per oltre metà partita non ne azzecca mezza, attaccando la difesa con la faccia di quello che deve andare dal dentista per cavare i denti del giudizio. Poi, come già avvenuto altre volte, ritrova concentrazione e qualità: mezza vittoria arriva grazie alla sua resurrezione finale. Ps: partite da 23+18 non se ne vedono spesso.

FAYE 6 – Il tiramolla del Senegal è ancora lontano da certe prestazioni di inizio stagione, ma contro Guessing disputa una partita più che onesta. Un paio di triple, discreta protezione dell’area, una certa voglia di incidere sulla serata.

WAYNS 4,5 – Peggiore in campo, non solo per l’1/10 al tiro che già da solo è una zavorra, ma anche per la gestione di certe azioni d’attacco completamente sfasate. Nel finale regala assist ai giocatori avversari con errori sciagurati; diamogli l’attenuante dell’infortunio che lo ha tolto dal campo per qualche minuto, ma la sua partita resta disastrosa.

VARANAUSKAS 5 – Coach Zollner alza il pressing e il lituano di Varese gioca con la nebbia negli occhi quando deve dare il via alle azioni. A un certo punto Moretti gli preferisce il giovane Rossi che infatti sta in campo meglio. Una tripla dall’angolo, giusto per non cadere all’inferno, ma prova pienmente insufficiente.

MOLINARO 5 – Passi da gambero per il giovane lungo che si rovina a suon di falli dopo pochi minuti di impiego. Forse ha perso il ritmo partita, fatto sta che ha gettato al vento un’occasione per stare in campo con continuità e serenità.

KANGUR 6 – Ogni volta che torna in panchina, il faccia a faccia con Moretti è tosto. Ma forse è un bene: Kristjan non tace ma neppure si risparmia, e così mette assieme una partita solida, accettando tutti i duelli in difesa e colpendo in attacco di tanto in tanto.

ROSSI 6 – Tolto Ferrero, è il migliore del reparto esterni per il rapporto aspettative/risultati. 6′ ben spesi, concentrato in difesa e diligente in attacco dove rinuncia a un tiro per un signor assist.

FERRERO 6,5 – Prima metà di gara clamorosa, con triple a ripetizione e incursioni vincenti. Poi però non trova quasi più la via del canestro e ciò ne condiziona il resto della partita, però il suo contributo anche questa volta è determinante per la squadra.

GALLOWAY 5 – Nel basket, quando non si è fenomeni, è necessario dimostrare quel tipo di intelligenza legata al gioco. Ecco, Ramon Galloway difetta in questo fondamentale: cercare un canestro in “mulino a vento” (palla portata a disegnare in aria un anello di 360°) in mezzo ai difensori, regalare un contropiede per un passaggio in diagonale di 10 metri… sono azioni inammissibili per uno che ha velleità di stare a certi livelli. Poi, per altri versi fa anche il suo dovere (11 punti stasera servivano eccome), ma certe scelte paurose non ci escono dalla mente.

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 14 Gennaio 2016
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