Scrivi il tuo desiderio, a buttarlo nel fuoco ci pensa Varesenews
Sabato non potrai essere al falò di sant'Antonio e per questo ti struggi, convinta (o convinto) che non ti sposerai neanche quest’anno? niente paura: anche quest'anno, ci pensiamo noi

Come tutti gli anni, sabato 16 gennaio alle 21 in piazza della Motta, sul sagrato della chiesa di sant’Antonio Abate, si rinnova una centenaria tradizione varesina, che rinnova anche un altro rito: gettare il proprio desiderio (di amore, matrimonio, ma non solo) nella pira, perchè sant’Antonio lo esaudisca. In moltissimi si recano in piazza Motta con quella precisa intenzione, anche non tutti ci riescono. Ma da qualche anno, ormai, Varesenews si adopera per loro.
Non potrai essere sabato 16 gennaio 2015 al falò di sant’Antonio e per questo ti struggi, nella convinzione che non ti sposerai neanche quest’anno? Ci andrai, ma temi di non riuscire ad arrivare alla alla pira? niente paura, anche quest’anno ci pensiamo noi.
Scrivi qui sotto – nei nostri commenti – il tuo desiderio. Lo butteremo nel fuoco per te
CHIUSURA DEI COMMENTI: VENERDì 15 ALLE 18.00
TAG ARTICOLO
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Vladimir Luxuria protagonista al Varese Pride "Perchè è importante sentirsi liberi anche nella propria città"
PaoloFilterfree su La Procura: "L'autista era al telefono", chiesti gli arresti domiciliari per il conducente del bus sul quale morì la maestra Domenica Russo
PeterPan67 su Aperto il sottopasso Alptransit di Laveno, Magrini "Ora tocca a Ispra e Sangiano"
rinascimento rinascimento su "Fatto scendere dal bus perché senza contanti": la denuncia di una madre e la replica di Autolinee Varesine
lenny54 su "Fatto scendere dal bus perché senza contanti": la denuncia di una madre e la replica di Autolinee Varesine
Roberto Pizzeghella su A Caravate una famiglia allontanata da casa dopo un infinito calvario giudiziario: il paese si mobilita
vorrei riuscire quest’anno ad avere il tanto agognato indeterminato per riuscire così ad andare a vivere per i fatti miei con la mia ragazza ed iniziare a costruire un nuovo futuro.la cosa più importante, però, è avere tanta salute!!