La comunità islamica d’Italia condanna l’attentato di Nizza
Nota firmata da Sharif Lorenzini, presidente della Comunità Islamica d'Italia (CIDI) e portavoce del Consiglio Islamico Supremo dei Musulmani in Italia (CISMI)

La comunità islamica d’Italia condanna l’attentato di Nizza nel quale hanno perso la vita 84 persone
Oggi è un giorno di lutto e dolore per il mondo intero ed in particolare per tutti noi musulmani. Questi ennesimi atti terroristici avvenuti ieri sera nella città di Nizza,
Francia, di cui l’origine è ancora ignota, testimoniano che i nemici della pace nel mondo sono tornati a colpire con grande violenza, seminando terrore. In queste ore il nostro pensiero e quello di milioni di credenti musulmani è rivolto ai familiari delle vittime e ai feriti del vile, cieco ed assurdo attacco terroristico che mira ad innescare la scintilla della divisione sociale e di una guerra totale tra popoli che convivono da secoli pacificamente con grande stima e rispetto reciproci, usando mezzi sempre più spietati. Per loro preghiamo e li affidiamo alla misericordia di Allah.
Allah nel Corano dichiara che <<… chi sopprime la vita di un’anima inerme è come se avesse soppresso la vita dell’umanità intera e chi libera la vita di un’anima inerme è come se avesse liberato la vita dell’umanità intera…>>. Vi è di più, l’Islam condanna l’odio, la violenza, il terrore e l’immoralità e considera quanto accaduto come atti eccezionali, ne prende la distanza, la disconosce e ne dichiara la sua completa estraneità.
Riconfermiamo con forza, a nome delle Comunità Islamiche d’Italia e del Consiglio Islamico Supremo dei Musulmani in Italia che i fratelli e le sorelle musulmani, in Italia e nel mondo, condannano con fermezza ogni atto di violenza, qualsiasi sia ne la provenienza.
Rinnoviamo il nostro appello ai governatori di Francia e d’Europa nonché a tutti i concittadini del nostro Paese e alla collettività internazionale: munirsi di calma, di ragionevolezza e di unità d’intenti sono le armi vincenti per sconfiggere il nostro comune nemico, l’ignoranza. Non bisogna affrettarsi nelle conclusioni etichettando con leggerezza o strumentalizzazione altrettanto vile l’attentato ed i suoi responsabili con etichette xenofobi e islamofobiche che non fanno altro che promuovere la politica del terrore architettata dai nemici della libertà.
Siamo consapevoli e certi che quanto sta accadendo alle nostre terre e alle nostre vite è del tutto estraneo a ogni genere di civiltà, non ha nulla a che fare con la religione e non ha nulla di umano.
Offriamo la massima disponibilità e collaborazione al governo francese e manteniamo la mente lucida e incondizionata da psicosi xenofobe indotte. Solo in questo modo potremmo costruire la protezione della nostra società e civiltà e sopprimere il seme dell’odio che mani celate cercano incessantemente di infondere nelle nostre società pacifiche, ignare dei disegni diabolici che tentano di minare la nostra serenità, prosperità e coesione sociale.
Allah è il miglior protettore e il Misericordioso.
Sharif Lorenzini
Presidente della Comunità Islamica d’Italia (CIDI) e Portavoce del Consiglio Islamico Supremo dei Musulmani in Italia (CISMI)
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Si riesce per una volta, e dico una sola volta a fare un discorso razionale, collaborativo, lucido e anche appassionato nella difesa del proprio status sociale acquisito senza inevitabilmente citare alla fine di tutto Dio, Allah o quant’altro?
Ce la facciamo a separare i diritti civili dalla religione o è veramente un compito arduo ed impossibile?