“Il Del Ponte sarà un polo di eccellenza” parola di Regione Lombardia

Dopo la raccolta firme in difesa del polo pediatrico, il direttore dell'ASST Bravi e l'assessore Gallera spiegano le scelte future

Nessun impoverimento dell’offerta ospedaliera, anzi un rafforzamento. Direzione dell’ASST Sette Laghi e Regione Lombardia replicano alla raccolta di firme in difesa dell’ospedale Del Ponte: «Come ho dichiarato ai primi di settembre in occasione della mia visita a Varese – ha spiegato l’assessore Giulio Gallera – per Regione Lombardia è una priorità avviare il nuovo polo materno-infantile entro la prossima primavera e farne un punto di eccellenza a livello regionale. Ritengo che i dubbi e le perplessità espresse dalla Fondazione Il Ponte del Sorriso Onlus e dall’associazione AGUAV, realtà che sono e devono continuare a essere punto di riferimento importante per il territorio e che ringrazio per il loro prezioso contributo, circa un eventuale diminuzione dei servizi nascano solo da una superficiale lettura e interpretazione del POAS».

«La raccolta firme – ha aggiunto il direttore generale dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale dei Sette Laghi Callisto Bravi – prende le mosse da un sistema di argomentazioni che non descrive correttamente la realtà, essendo fondato su una visione parziale, oltre che inesatta, della riorganizzazione in atto all’interno della nostra ASST dei Sette Laghi. L’errore originario è stato infatti quello di aver considerato la sola riorganizzazione interna al Dipartimento materno-infantile, tra l’altro trascurando alcuni dettagli essenziali, e di non aver quindi tenuto conto di quella che invece è e deve essere la principale preoccupazione di chi ricopre un ruolo di Direzione, ovvero l’organizzazione complessiva di tutta l’Azienda. Non solo, ma molte delle strutture già esistenti subiranno un significativo potenziamento, per non dire un vero e proprio salto di qualità, che sarà possibile però solo catalizzando le sinergie con le corrispondenti specialità non pediatriche da un lato, e ‘seminando’, affinché possano germogliare, strutture a vocazione pediatrica all’interno di Dipartimenti specialistici diversi dal materno-infantile. Se, infatti, nel POA del 2012 si era scelto di far confluire tutte le strutture propriamente pediatriche all’interno del Dipartimento materno-infantile affinché rafforzassero e sviluppassero questa loro precipua vocazione, ora, a distanza di quattro anni, è giunto il momento di far germogliare questi semi portando alcune di queste strutture pediatriche nell’ambito di altri dipartimenti che riuniscono specialità affini, così che da esse possano fiorire nuove competenze spendibili in ambito pediatrico».

«E’ il caso, in particolare – ha sottolineato Bravi – della SSD Cardiologia pediatrica, ricollocata dal nuovo POAS nel Dipartimento cardiovascolare. L’attività continuerà ad essere erogata nel polo materno-infantile dell’Ospedale Del Ponte, ma l’inserimento nel Dipartimento cardiovascolare offrirà maggiori garanzie in termini di continuità e integrazione tra la disciplina pediatrica ed il resto dell’attività cardiologica aziendale, favorendo anche una migliore capacità di soddisfare le esigenze cardiologiche delle donne che frequentano il Del Ponte per questioni di natura ostetrica o ginecologica».

Il direttore ha proseguito con l’elenco dei servizi che modificano collocazione mantenendo ruolo e funzioni come il Laboratorio analisi SMEL, specializzato in citogenetica e genetica medica, la Struttura complessa Neuropsichiatria infantile, per la quale è previsto un forte sviluppo con l’attivazione  di 12 posti letto,   l’Ostetricia e ginecologia, che diventa un’unica grande struttura complessa,   la struttura complessa Pediatria, che aumenterà il numero dei posti letto a sua disposizione, l’Emergenza urgenza pediatrica, che consentirà il riconoscimento formale dell’attuale Punto di Primo Intervento Pediatrico in un vero e proprio Pronto Soccorso pediatrico e la Struttura Semplice Dipartimentale di Audiovestibologia pediatrica. Si prosegue con la struttura complessa “Anestesia e Rianimazione Del Ponte” inserita nel Dipartimento di Anestesia e Rianimazione e che avrà la Terapia Intensiva Pediatrica,  la struttura complessa di Chirurgia pediatrica che al suo interno andrà a comprendere anche l’attuale Struttura Semplice Dipartimentale di Urologia pediatrica, con relativa trasformazione di quest’ultima in Struttura Semplice».

«Verranno infine costituite: la Struttura Semplice di Ortopedia pediatrica, inserita nell’ambito della struttura complessa di Ortopedia, la Struttura Semplice di Otorinolaringoiatria territoriale, inserita nell’ambito della struttura complessa di Otorinolaringoiatria, che effettuerà attività di otorinolaringoiatria pediatrica nelle strutture di Tradate (ove è presente la pediatria) e, naturalmente, dell’Ospedale Del Ponte,  la Struttura Semplice di Neurochirurgia pediatrica».

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Pubblicato il 21 Ottobre 2016
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