Ladro di bici recidivo, prima fermato e poi arrestato

Un 31enne di Busto era stato fermato per possesso di arnesi da scasso ma, non contento, se n'è fatto portare un altro e ha cercato di rubare una due ruote, facendosi arrestare dalla Polizia

furto bicicletta

Era stato fermato alle 20 dagli agenti del Commissariato per possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso nei pressi della stazione delle Ferrovie Nord ma, una volta rilasciato, ha pensato bene di riprovarci e farsi arrestare proprio nell’atto di spaccare una catena e rubare una bici, per di più insieme ad un complice minorenne, davanti alla piscina Manara.

A.S., 31enne di Busto Arsizio, è noto alle forze dell’ordine come ladro di biciclette recidivo è stato arrestato due ore dopo averla scampata la prima volta.

Erano le 20,00 di ieri, martedì, quando la pattuglia, nella zona della stazione delle Nord, ha notato A.S., trentunenne di Busto Arsizio ripetutamente arrestato e condannato per furti di biciclette. I polizotti lo hanno fermato, constatando che era in possesso di una tenaglia. Immaginando che l’utensile fosse destinato a troncare la catena di qualche velocipede, gli agenti hanno accompagnato il trentenne in Commissariato, lo hanno denunciato per il reato di possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso e rilasciato.

Poco dopo, non erano ancora le 22,00, la stessa volante si è nuovamente imbattuta in A.S. che questa volta si aggirava furtivamente nel parcheggio della piscina “Manara”. I poliziotti, benchè in divisa e sull’auto di servizio, hanno deciso di appostarsi e tenere A.S. sotto osservazione notando così che l’uomo, sempre guardandosi attentamente in giro e bloccandosi ogni volta che qualche passante lo incrociava, aveva adocchiato una bicicletta assicurata alla rastrelliera e che cominciava a ruotarne il cavalletto per provocare la rottura della catena.

Trovando evidentemente difficile l’operazione, il pregiudicato è passato a un’altra bicicletta e proprio in quel mentre – con sorpresa dei poliziotti – è arrivato nel parcheggio un giovane in sella ad un velocipede che, notato quanto A.S. stava facendo, gli ha passato un tronchese che ha estratto dallo zainetto, per poi soffermarsi e fare da “palo”.

Proprio grazie all’attrezzo prestatogli A.S. è riuscito a forzare la catena e a impossessarsi della bici, ma in quel momento la volante è intervenuta bloccando sia A.S. che il complice, un sedicenne italiano residente a Lonate Pozzolo già gravato, nonostante la giovanissima età, da vari precedenti. Nello zaino che il minorenne teneva in spalla e dal quale aveva estratto il tronchese i poliziotti hanno trovato anche un martello, un punteruolo e altri arnesi metallici di fattura artigianale evidentemente destinati a forzare catene.

Entrambi, sentito il PM di turno, sono stati arrestati per furto aggravato in concorso, con l’aggravante per A.S. di essersi avvalso della cooperazione di un minore. Quest’ultimo è stato condotto al “Beccaria” mentre il trentunenne verrà processato per direttissima oggi stesso. La bicicletta è stata restituita al proprietario, un ragazzo che si stava allenando in piscina.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 05 Ottobre 2016
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.