Il Béjart Ballet Lausanne arriva al LAC

Dalla sua creazione nel 1987, il Béjart Ballet Lausanne è un punto di riferimento nel mondo della danza

Lac Varie

Tutto esaurito per il Béjart Ballet Lausanne, al LAC il 26 e 27 novembre, con quattro strepitose coreografie.

Dalla sua creazione nel 1987, il Béjart Ballet Lausanne è un punto di riferimento nel mondo della danza. Designato successore dal grande Maestro, Gil Roman dirige la compagnia e preserva l’eccellenza artistica dalla scomparsa di Maurice Béjart nel 2007.

La compagnia presenta i suoi spettacoli in tutto il mondo, dall’NHK Hall di Tokyo al Kremlin State Palace di Mosca, ricevendo un’accoglienza trionfale a ciascuna delle sue ottanta rappresentazioni annuali. L’opera di Maurice Béjart è al cuore del repertorio del Béjart Ballet Lausanne, con coreografie emblematiche come “Boléro”– originale reinterpretazione dell’opera di Ravel – e altre che Gil Roman fa scoprire al pubblico di oggi, come “Piaf”, creazione sui brani della celebre cantautrice francese, o “Bhakti III”, un’armoniosa danza su musica tradizionale indiana.

Coreografo da vent’anni, il direttore artistico arricchisce il repertorio con i suoi lavori, come “Impromptu…”, balletto sulle musiche di Franz Schubert e Citypercussion che illustra differenti prospettive coreografiche, dall’eleganza degli assoli e dei passi a due, all’energia degli ensemble.

Béjart Ballet Lausanne – Boléro – Extract from a film by Arantxa Aguirre from Béjart Ballet Lausanne on Vimeo.

Al Teatro Foce continua la rassegna Focus Al presente con “La beatitudine” di Licia Lanera e Riccardo Spagnulo, fondatori della compagnia Fibre Parallele. Lo spettacolo – in scena il 25 novembre alle ore 20:30 – è la storia di una coppia che non riesce a generare e di una madre e un figlio indissolubilmente legati da una malattia; la storia di un mago pastore che illude gli uomini che la fantasia possa risolvere i problemi della realtà.

“In vita, ricerchiamo la nostra beatitudine e alcune volte passa attraverso il sesso. Siamo disposti a correre rischi incalcolabili, a scambiare ogni cosa, a perdere tutto, pur di raggiungere quello stadio estatico che dura così poco, ma che riesce a nutrire il nostro corpo e il nostro animo di una felicità che moltiplica la nostra potenza e la nostra gioia di essere in vita. Questa è una storia in bilico tra reale e irreale, tra tangibile e immaginato, tra materia e pensiero. Una storia di una generazione segnata dall’insoddisfazione e dall’infelicità, esseri umani che confondono la realtà e la finzione e vanno inconsapevolmente dritti verso la distruzione”. (Licia Lanera e Riccardo Spagnulo)

Sempre al Teatro Foce, il 27 novembre alle ore 17:00, una prima assoluta con “La regina delle nevi”, per la regia di Giuseppe di Bello, spettacolo per famiglie (età consigliata dai 7 anni), coprodotto da Teatro Pan, LuganoInScena e Teatro Invito. In un tempo lontano uno specchio malefico si ruppe e le sue schegge iniziarono a girare come polvere intorno al mondo e potevano entrare negli occhi delle persone. Quando questo accadeva la gente vedeva tutto storto, oppure vedeva solo il lato peggiore delle cose. A Kay una piccola scheggia dello specchio entrò nel cuore che diventò un pezzo di ghiaccio, fu così che la Regina della neve si impossessò di lui e gli rubò la memoria. Gerda riuscirà a liberarlo e a restituire a Kay la capacità di ricordare e di provare sentimenti. Attraverso una narrazione leggera, in un susseguirsi di momenti divertenti, a tratti esilaranti ma anche magici e commoventi, questa fiaba racconta di solitudine e di amicizia, racconta il viaggio nella vita. Incoraggia a riconoscere e vincere le proprie paure, a non temere di entrare nella regione del gelo perché è possibile uscirne, e talvolta è necessario perdersi o sentirsi persi per darsi la possibilità di ritrovarsi e di crescere. Lo spettacolo è in collaborazione con LAC edu e con la Rassegna “Senza confini, grandi e piccini insieme a teatro”.

Informazioni e prevendita Biglietteria LAC Piazza Bernardino Luini 6 CH–6901 Lugano +41 (0)58 866 4222 www.luganoinscena.ch info@luganoinscena.ch

Orari d’apertura Ma–Do: 10:00–18:00 Gi: 10:00–20:00 Lunedì chiuso Telefoni attivi Ma–Do: 12:00–18:00 Gi: 12:00–20:00 Lunedì chiuso In caso di spettacoli serali biglietteria e telefoni attivi fino alle 21:00

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Pubblicato il 09 Novembre 2016
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