Pierobon: “Semafori più lunghi per la sicurezza dei pedoni”
A una settimana dalle modifiche alla regolazione del traffico in centro il sindaco ribadisce la validità della scelta e dice: "Fate la tangenziale"
A una settimana dall’introduzione dei nuovi semafori temporizzati nel centro di Arcisate e delle modifiche ai tempi di regolazione del traffico, il sindaco Angelo Pierobon risponde a chi si lamenta per le code più lunghe, soprattutto nelle ore di punta.
“La scelta dell’Amministrazione è stata prima di tutto una scelta di civiltà e di buon senso – dice il sindaco – perchè abbiamo considerato come prioritaria la sicurezza dei pedoni, che dovevano attraversare l’incrocio con i veicoli in movimento. Ora anche i pedoni hanno il semaforo con il verde dedicato e questo necessariamente allunga, anche se di poco, i tempi del rosso per le auto”.
Ora che la ex statale che attraversa la Valceresio è passata dall’Anas ai Comuni, le amministrazioni locali possono intervenire in modo diretto, ripensando la circolazione. Ed è quello che ha fatto Arcisate.
“L’obiettivo che abbiamo è quello di liberare il centro di Arcisate dal traffico in transito – spiega il sindaco – L’alternativa ora esiste: sono stati spesi 20 milioni di soldi pubblici per realizzare la tangenziale, usiamola. E’ anche una questione di civiltà e di educazione da parte degli automobilisti: è vero che la tangenziale è più lunga, ma è più veloce perché senza semafori, non si inquinano inutilmente i centri storici e si alleggerisce il traffico locale”.
A quanti si lamentano in questi giorni, il sindaco Pierobon risponde chiedendo a tutti un’assunzione di responsabilità: “Ci si lamenta perché la tangenziale è deserta, e i centri intasati. L’amministrazione sta provando ad invertire la situazione, con un obiettivo ben chiaro: ridare sicurezza e vivibilità al centro del nostro paese. Se qualcuno ha un’idea migliore ce la dica”.
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per chi abita in via Matteotti l’aria è irrespirabile chefacciano in fretta qualcosa altrimenti passiamo alle barricate.
In ogni paese civile europeo i centri dei paesi vengono blindati alle auto.
In questo paese abbiamo tangenzialine bis-ter-quater non utilizzate.
L’unico modo è vietare l’ingresso alle auto per obbligarle a prendere la tangenziale.
Qualsiasi altro tentativo di appellarsi alla coscienza civica degli italiani andrebbe inesorabilmente a vuoto.
Iniziativa lodevole e meritoria degna di ben altra considerazione. Purtroppo come spesso accade, lodevoli intenzioni ( passate) lastricano il nostro tragico presente. Im ogni caso, costringere l’acqua a risalire l’alveo del fiume, solo perché ci pare la soluzione più semplice oltre ad essere irragionevole é inutile. Ed allora? Beh ad esempio bastetebbe ridurre i passaggi pedonali (ad esempio da 5 a 2) , evitando inutili intasamenti e coincidenza improbabili. Così i tempi do di attesa si dimezzerebbe, la sicurezza migliorerebbe e tutti (o quasi) sarebbero più contenti. Difficile? No! Solo ragionevole.