Sicurezza: “Vogliamo un presidio militare in ogni stazione capoluogo”
Lo chiede l'assessore regionale che specifica: "Tutti gli ultimi treni acquistati hanno i telecamere per la sorveglianza"

“Chiediamo al Governo di istituire un presidio militare almeno in ogni stazione delle citta’ capoluogo della Lombardia”.
Lo ha detto l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilita’, Alessandro Sorte, riferendosi all’episodio di violenza verificatosi la scorsa settimana su un treno Milano-Mortara.
SRADICARE CONCETTO CHE STAZIONI SONO ‘TERRA DI NESSUNO’ -“E’ importante sradicare il concetto che le stazioni non sono difese – ha continuato – e che quindi li’ si puo’ fare quello che si vuole perche’ sono terra di nessuno. Il primo passo, dunque, e’ quello di poter disporre, entro sei mesi, di militari nei capoluoghi per poi estendere la sperimentazione oltre le principali citta’. Il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, ha fatto questa richiesta, ma ad oggi il Governo continua a tacere”.
LA COMPETENZA E’ DEL GOVERNO – “Voglio ricordare – ha continuato
l’assessore – che il tema sicurezza e’ competenza del Governo che, purtroppo, continua ad essere latitante. Con grande senso di responsabilita’ noi continuiamo ad investire su questo tema e per il solo 2017 abbiamo investito piu’ fondi che per l’anno di Expo”.
L’assessore ha ricordato la convenzione sottoscritta con tutte le societa’ che erogano i servizi di trasporto pubblico e che consente alle Forze dell’ordine e armate di circolare gratuitamente sui treni. E poi il recente stanziamento di 3milioni di euro per finanziare il servizio di guardie giurate armate sui treni e nelle stazioni.
“Guardie – ha sottolineato Sorte – opportunamente addestrate e che devono avere seguito dei corsi ad hoc organizzati dalla Prefettura di Milano”. Proprio nelle prossime settimane ci saranno 3 sessioni di esame per formare nuovo personale.
AIUTARE CHI GIA’ STA LAVORANDO BENE, POTENZIARE POLFER “Il punto
di partenza pero’ – ha continuato Sorte – non puo’ che essere quello di potenziare il pattugliamento della Polfer. Sono uomini e donne che voglio ringraziare per il lavoro che fanno, ma purtroppo sono troppo pochi. E’ necessario che queste pattuglie
possano disporre di nuovo personale”. Va infatti tenuto conto che, ogni giorno, in Lombardia, circolano 2.300 treni sui quali si spostano piu’ di 720.000 pendolari.
TUTTI I NUOVI TRENI SONO DOTATE DI TELECAMERE – Sorte ha anche
ricordato che tutti gli ultimi treni acquistati dalla Regione, come pure quello che saranno consegnati in futuro, sono tutti dotati di telecamere per la sorveglianza.
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