Turno infrasettimanale per la BPM Sport Management contro Rari Nantes Savona
Mercoledì fischio d’inizio alle ore 19:30. Gu Baldineti: “Servirà lo stesso approccio di Siracusa. Questo match potrebbe essere un anticipo di Final Six”
Dopo il meritato successo di sabato scorso a Siracusa, è già tempo di tornare in vasca per la BPM Sport Management. Il 21° turno, domani, metterà i Mastini di fronte alla Rari Nantes Savona, in quella che potrebbe essere un’anteprima dei quarti di Final Six, visto che al momento il sette di Baldineti è terzo a 49 punti, mentre la squadra ligure occupa la sesta posizione con 29, cinque lunghezze in più dell’Acquachiara. Il fischio d’inizio alle Piscine Manara è in programma alle ore 19:30. Direzione di gara affidata ai signori Giuseppe Fusco e Antonio Pascucci. Tre gli ex: Gianni Averaimo, Arnaldo Deserti e Olexandr Sadovyy.
Non si fida dell’avversario Gu Baldineti: “Servirà un approccio propositivo alla gara, lo stesso avuto contro l’Ortigia – ha commentato il tecnico ligure, da cinque stagioni sulla panchina della BPM Sport Management – I nostri avversari dopo tre sconfitte consecutive sono tornati alla vittoria sabato scorso (contro la PN Trieste), rinforzando di fatto la sesta posizione. Chi temo di più? Hanno degli ottimi elementi, su tutti i due stranieri Gounas e Milakovic”. Dunque la partita di domani potrebbe essere un anticipo delle finali di maggio: “Vedendo la classifica a poche giornate dalla fine lo scenario sembra effettivamente questo – prosegue Baldineti – Le prime sei posizioni sembrano quasi decise, a differenza della zona playout dove, invece, credo che ci sarà battaglia fino all’ultima giornata. A mio parere la Final Six in questo caso penalizza chi fa più punti. A tal proposito sarei favorevole al ritorno dei playoff con gare al meglio delle tre, dando il vantaggio a chi ha più punti in classifica di giocare due volte in casa”.
BPM Sport Management – RN Savona sarà anche la sfida che metterà di fronte due goleador come Antonio Petkovic, primo nella classifica marcatori con 53 reti, e Alexandros Gounas, secondo con 50: “Sono due anni che vinco il titolo di capocannoniere – ha affermato l’attaccante croato – Ma non rappresenta il mio principale obiettivo, in quanto i miei gol devono servire prima di tutto a far vincere la squadra. Quanto a Gounas, lo considero un ottimo giocatore che andrà tenuto d’occhio perché può essere pericoloso”. Infine un pensiero anche al finale di stagione: “In ottica Final Six non credo cambierà molto da qui alla fine della Regular Season. Il nostro compito è quello di provare a vincerle tutte e cercare di arrivare pronti sia fisicamente che mentalmente alle finali di Torino”.
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