Una mostra e un laboratorio in ricordo di Elve Fortis De Hieronymis
L'evento giovedì 23 marzo alle 18 in Biblioteca Negroni
Giovedì 23 marzo alle ore 18 un nuovo incontro per i Giovedì della Biblioteca Negroni di Novara. Si ricorda infatti la grande autrice per l’infanzia Elve Fortis De Hieronimys, con una mostra intitolata come uno dei suoi libri editi da Intelrinea: Così per gioco.
La mostra comprenderà alcune delle sue opere create con materiali di recupero, come maschere, omini, treni, camion, pesci, farfalle, villaggi e molto altro e dei suoi libri. Inoltre verrà proiettato un ricordo dell’autrice e dei suoi lavori in fotografie. L’incontro sarà guidato da Massimo Fortis, Roberto Cicala, Anna Lavatelli e Vanni Vallino.
In contemporanea ci sarà nella Biblioteca Ragazzi, intitolata anch’essa all’autrice, un laboratorio creativo per bambini sempre ispirato ad Elve Fortis de Hieronimys e a Così per gioco: si creeranno piccoli animaletti con materiali di recupero.
Elve Fortis De Hieronyimis nasce a Cittaducale nel 1920 e ha vissuto fin dall’infanzia a Novara dove ha insegnato storia dell’arte e disegno nei licei. Dal 1967 in poi si dedica alla progettazione e all’illustrazione di libri, grandi albi, libri gioco e giochi didattici. Si è anche imposta come scrittrice di racconti e filastrocche per bambini vincendo numerosi premi di riconoscimento, tra cui il Premio del V Concorso Nazionale di Letteratura per l’Infanzia della città di Bitritto con I Viaggi di Giac. La sua produzione è caratterizzata da una continua ricerca e una perenne sperimentazione volte a stimolare il gusto alla lettura e alla creatività dei più piccoli. Si è spenta a Novara nel 1992.
Il libro indubbiamente più famoso è È arrivato un bastimento carico di… (Mondadori 1992). Nel catalogo di Interlinea, oltre al già citato I viaggi di Giac (2002), Che tempo fa? (2004), Riccetto (2005) e Così per gioco… (2006)
La Sezione Novarese si trova al primo piano di Palazzo Vochieri, in corso Cavallotti 6, e vi si possono trovare tutti i testi e le informazioni riguardanti Novara nei vari suoi aspetti: come storia, arte, tradizioni, letteratura, scienza, sport e molto altro. La Sezione contiene, in una saletta, la Biblioteca del Centro Novarese di Studi Letterari e dal novembre 2013 anche l’Archivio Letterario Graziosi. L’attività della Sezione Novarese è possibile grazie al sostegno della Fondazione della Comunità del Novarese Onlus, del Comune di Novara-Biblioteca Civica Negroni e con un gruppo di volontari che tengono aperto gli spazi martedì e giovedì mattina e pomeriggio, venerdì pomeriggio e sabato mattina, proponendo anche attività e incontri. Un gruppo di volontari si occupa dello spoglio dei periodici novaresi e, di recente, della sistemazione dei materiali posseduti dall’architetto Daverio, studioso dell’Antonelli. Da segnalare è il bookcrossing all’interno della Sezione con allestimento di un piccolo angolo dedicato ai “libri liberi”, tutti i giorni di apertura della Sezione Novarese. La Sezione Novarese si propone come uno spazio all’interno della Biblioteca Civica Negroni intesa come casa della cultura: per questo è attivata una raccolta fondi durante il bookcrossing: basta lasciare una semplice offerta oppure devolvere la somma tramite la Fondazione della Comunità del Novarese Onlus, con versamento su c/c n. 18205146 oppure con bonifico bancario con codice IBAN IT63T0760110100000018205146 con causale “Donazione per Sezione Novarese Biblioteca”.
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