36 kg di droga nel bagagliaio, arrestati due varesini a Savona

Sono stati arrestati in cinque: la droga arrivava dal Marocco, via Gibilterra, con tre auto, una vettura davanti e una in coda a fare da “scorta” a quella che trasportava il carico

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36 kg di droga nel bagagliaio, per un valore stimato tra gli 800.000 euro e il milione.

Sono stati arrestati in cinque: la droga arrivava dal Marocco, via Gibilterra, con tre auto, una vettura davanti e una in coda a fare da “scorta” a quella che trasportava il carico.

Sono stati bloccati in un’area di servizio della A10 in cui si erano fermati a fare benzina. Si tratta di due italiani, residenti in provincia di Varese, di 55 e 45 anni, un argentino e due marocchini, marito e moglie, di 51 e 43 anni.

I cinque, secondo i carabinieri, facevano parte di un’organizzazione di alto livello che riforniva di hashish e marijuana a livello locale. A sgominare la banda il nucleo investigativo del comando provinciale dei carabinieri di Savona, che hanno condotto l’Operazione Viaje, diretti dal capitano Alberto Azara e coordinati dal pm Daniela Pischetola.

Come si legge su IVG.it, i cinque sono stati arrestati la scorsa notte (lunedì 10 aprile), con l’accusa di traffico internazionale di sostanze stupefacenti. L’indagine è partita a gennaio, dopo una segnalazione di un caso di estorsione legato all’ambiente dello spaccio. Mentre i militari controllavano un’abitazione nei pressi della Darsena savonese, hanno notato una Mitsubishi che arrivava in quel palazzo: l’auto risultava essere già stata controllata a Milano e su uno dei due utilizzatori pendeva un mandato emesso dalla polizia marocchina per traffico internazionale di droga.

A quel punto il nucleo investigativo si è concentrato sull’auto, scoprendo che viaggiava spesso tra Milano, la Francia e la Spagna. Una volta ampliata l’indagine i carabinieri hanno scoperto che l’utilizzatore abituale del mezzo era un trafficante internazionale di droga: per l’approvvigionamento l’uomo non si recava in prima persona in Marocco per via del mandato d’arresto, ma utilizzava dei collaboratori e quindi prendeva in consegna il carico a Gibilterra, trasportandolo in Italia in auto.

Domenica notte è scattato il blitz, mentre la vettura viaggiava scortata da due staffette. Quando la prima è stata bloccata al confine tra Francia e Italia la Mitsubishi ha proseguito il viaggio sulla A10, ma i militari l’hanno fermata nel momento in cui si è fermata a fare benzina, nell’autogrill di Borsana Sud tra Orco Feglino e Spotorno.

Durante la perquisizione nel bagagliaio sono stati trovato 24,5 kg di marijuana già pronti per il mercato e 11,5 kg di hashish sotto forma di ovuli. A bordo dell’auto anche un Taser, uno storditore elettrico che, secondo quanto appurato dai militari, i malviventi avevano con sé per difendersi dopo aver subito in passato aggressioni da parte di altri trafficanti.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 11 Aprile 2017
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