Una grande due giorni per i vent’anni di Resistenza in Festa
In tanti al Parco delle Feste per celebrare la storica iniziativa tra eventi e musica. "Tutto è nato da un gruppo di ragazzi che volevano condividere i loro valori"
Vent’anni di Resistenza in Festa. Un compleanno importante per l’iniziativa organizzata dal Collettivo Il Farina in occasione del 25 aprile. «È un momento per commemorare la liberazione del nazifascismo ma anche per scoprire cosa significa Resistenza oggi: abbiamo quindi dedicato momenti per parlare delle migrazioni, della Resistenza Zapatista e di altre tematiche attuali» spiegano gli organizzativi.
Una festa nata nel 1997 da un gruppo di ragazzi dai 17 ai 20 anni che decidono di fare un’iniziativa per coinvolgere il pubblico ma che abbia anche un significato politico: «La musica e gli eventi sono stati per noi un tramite per coinvolgere le persone in tematiche sociali e politiche in cui credevamo e in cui crediamo ancora oggi. Negli anni il gruppo si è evoluto, diventando collettivo e lavorando tutto l’anno sul territorio. Per quattro anni abbiamo gestito anche il circolo Il Farina a Cassano Valcuvia. Per noi questo è un appuntamento importante».
Nel programma di Resistenza In Festa infatti, sono stati previsti assemblee pubbliche per parlare della guerra civile spagnola ma anche di migrazione nell’incontro Refugee Welcome con Marta Lovison, sociologa delle migrazioni e ricercatrice e Tiziana Bianchini, responsabile di area della Cooperativa Lotta contro l’emarginazione. Spazio poi, al “Torneo di calcio antirazzista Davide Musci” che ha visto in campo cittadini italiani e cittadini richiedenti asilo. Come da tradizione, la domenica ha visto il “pranzo Resistente” e il mercatino “Il gusto della terra” con i produttori indipendenti. E poi, tanti appuntamenti per i bambini, dallo spettacolo di fuoco ai laboratori per realizzare fiori di carta o lo spazio per diventare giocolieri.
Come sempre, a coronamento delle giornata tanta musica: i Fiati Sprecati che hanno coinvolto la gente nel pomeriggio e la sera. Gli Espana Circo Este che con la loro energia hanno fatto ballare il tanto pubblico presente. E ancora Goldschool con Morfuco e Tonico70, Ganjafram Cru, Bonnot e Sista Awa e il dj set dei Powa Flowa Family. Diversi writing della zona saranno impegnati a dipingere sulla parete della palestra pubblica di Gemonio al ritmo di un dj-set hip hop.
La manifestazione continua anche nella sera di lunedì 24 aprile al Cinema Santamanzio di Travedona Monate dove l’associazione culturale I CARE presenta “La notte resistente – I film che hanno fatto la (nostra) storia”. Alle 20 proiezione di “Roma città aperta” di R. Rossellini (20-22, 1h45’), alle 22 “Una vita difficile” di D. Risi (22-24, 1h58’), alle 23 “L’uomo che verrà” di G. Diritti (24-02, 1h55’). L’evento è ad ingresso libero.
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