Dalla cattedra al palcoscenico: nasce “Deus ex Machina”

Da insegnante di italiano si trasforma in regista e attrice. Miriam Menna ha fondato una sua compagnia dopo che il laboratorio scolastico aveva chiuso

compagnia teatrale deus ex machina

Un percorso partito dall’Isis Keynes di Gazzada, dove diede vita prima a un laboratorio teatrale, diventato poi una fucina di talenti (non solo recitazione, ma anche canto e coreografie). La sua ultima “fatica” ha portato alla nascita della compagnia Deus Ex Machina.

Ora la regista e professoressa di italiano e storia Miriam Menna racconta il suo percorso artistico: « Dopo che la scuola aveva chiuso il laboratorio dei talenti, una mia studentessa mi ha contattato pregandomi di intervenire, così ho deciso di fare il grande passo. Ho fondato la mia compagnia e oggi posso contare sulla collaborazione di 14 persone. Ci lavorano attori, tecnici oltre a me che sono la regista. Non sono solo tutti ex studenti della scuola. E c’è anche un corpo di ballo».

La squadra, per lavorare a questo progetto, investe denaro, tempo ed energie: «I ragazzi sono molto competenti e il gruppo è eterogeneo, perché ognuno riesce a gestire il proprio ruolo. La compagnia si autofinanzia ed è no profit, noi ci esibiamo per beneficenza. Ci si trova una volta alla settimana per fare le prove e la passione per il teatro e per la musica rendono il gruppo molto unito».

compagnia teatrale deus ex machina

Dopo due anni di duro lavoro, domenica 21 maggio a partire dalle 19.30 al Teatro Auditorium Jerago, andrà in scena il primo spettacolo: «Si divide in due parti. La prima comprende l’atto primo di ‘Cinderella’ e ‘Annual dance recital’ (spettacoli di danza), in questo il direttore artistico è Dana Goodin. La seconda parte vedrà impegnata la compagnia nel musical  ‘Mamma mia’, un adattamento del film con le colonne sonore degli Abba, dove però le canzoni saranno cantate dal vivo dai nostri attori».

La passione per il teatro nella professoressa Menna, nasce al Liceo Classico Padre Gregorio Rocco: «Grazie al professore di filosofia, che propose un laboratorio, mi è sbocciata questo amore. Ho fatto corsi e recitato in una compagnia teatrale».

E porterà avanti ancora la sua passione, con più voglia e la determinazione di diffondere la cultura, sopratutto nei giovani: «Da settembre avvierò un corso di base di teatro che si svolgerà a Caldana di Besozzo, dove reciterò con gli allievi e cercherò di svolgere il doppio ruolo, sia di regista che di attrice. Poi verranno riproposte altre repliche di ‘Mamma mia’ e spero di poter lavorare a qualche altro spettacolo, però devo ancora discutere con i ragazzi della compagnia il soggetto. Io sono soprattutto un’attrice di prosa e amo Pirandello. Credo che si importante un laboratorio teatrale nelle scuole. Deve essere una realtà che appartiene alla cultura».

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Pubblicato il 19 Maggio 2017
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