Studenti “comunicatori” imparano a raccontare le aziende

Quaranta ore per realizzazione di video, report, brochure e lo sviluppo di piani di utilizzo dei social network dedicati a ditte specializzate nelle macchine utensili

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Lunedì scorso, 15 maggio, le classi 3A corso elettronica – automazione e la classe 3A corso informatica dell’Istituto Città di Luino e la classe 3C del Liceo V. Sereni dell’indirizzo Scienze Applicate del Liceo, hanno presentato i risultati della loro attività di alternanza scuola lavoro.

Un’esperienza di 40 ore, realizzata in piccoli gruppi, che ha previsto come modalità di espressione la realizzazione di video, report, brochure e lo sviluppo di piani di utilizzo dei social network personalizzati per alcune aziende costruttrici di macchine utensili del territorio.

I ragazzi hanno affrontato il project work con passione ed entusiasmo, impegno e professionalità coordinati dai docenti tutor Marilina Comeglio per la classe 3A elettronica e automazione, Rocco Mancuso, funzione strumentale ASL, per la classe 3A informatica e i docenti dei rispettivi consigli di classe e Stefano Anania, docente tutor per la classe 3C scienze applicate, coadiuvato dai colleghi e, in particolar modo, da Valeria Bezzo e Barbara Caruso, sotto la conduzione della referente per l’Asl, Silvia Sonnessa e della vicepreside Elma Bandiera.

Le imprese da molti anni a questa parte hanno dimostrato di considerare il rapporto con le scuole del territorio una risorsa imprescindibile per alimentare la propria crescita in mercati sempre più competitivi e si sono dimostrate disponibili nel corso della attività a fornire le informazioni utili alla realizzazioni dei lavori.

Il 15 maggio in seduta plenaria i tutor delle aziende Rettificatrici Ghiringhelli Spa, Bragonzi, Mario Carnaghi, CB-Ferrari, Ficep, Galdabini, Milutensili con i rappresentanti UCIMU Simona Pigozzi e Davide Della Bella hanno seguito la presentazione dei lavori che sono stati successivamente valutati ai fini della rendicontazione dell’attività di alternanza triennale.

Lo sviluppo di competenze tecniche e tecnologiche che – mixate con la capacità di lavorare in gruppo e di raggiungere gli obiettivi nel rispetto dei tempi e delle specifiche date – hanno rappresentato l’obiettivo del progetto di impresa simulata nato dalla collaborazione tra le scuole CITTÀ DI LUINO e LICEO V.SERENI e UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE, l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione e ECOLE, la società di formazione del sistema confindustriale. Un progetto nato dall’alternanza Scuola-Impresa imposta dalla legge della Buona Scuola e che punta a far conoscere le eccellenze del settore manifatturiero italiano.

Il modulo 1 fa parte di un Progetto di eccellenza che coinvolge anche ITE “E.Tosi”, di, ISIS “A.Ponti” di Gallarate e l’ Istituto Salesiano “Beata Vergine” di Bologna coordinate con la nostra scuola tramite Maria Corinna Binda,UST di Varese.

«La collaborazione con le scuole” – precisa Alfredo Mariotti, Direttore di UCIMU – “consente di creare con i ragazzi una relazione destinata a durare nel tempo, plasmando quelle competenze necessarie alle imprese che continuano a vincere in un contesto sempre più globale grazie alla qualità dei propri prodotti»

«Il tema delle competenze è centrale anche per il mondo della scuola e promuovere attività di questo tipo ne favorisce lo sviluppo tramite nuove modalità didattiche e un sistema di collaborazione tra imprese e realtà scolastica» concordano le dirigenti scolastiche Lorena Cesarin e Maria Luisa Patrizi che nel luglio 2016 hanno colto l’invito della dott.ssa Ghiringhelli promotrice del progetto e membro del Comitato Tecnico Scientifico delle due scuole, alla quale va un ringraziamento particolare da parte del Liceo Sereni per aver proposto – è il primo anno – ad Ucimu anche una classe del liceo scientifico e da parte del Città di Luino per la collaborazione decennale nei molti progetti professionalizzanti.

La didattica per competenze sarà la metodologia utilizzata anche nel proseguo del progetto: «dopo aver visto l’entusiasmo dei ragazzi e la qualità dei loro prodotti non possiamo fermarci – conclude Davide Della Bella, Direttore di ECOLE – stiamo già progettando i prossimi moduli che permetteranno di sviluppare lavori su temi quali l’Industria 4.0 o le tecnologie additive la cui applicazione sarà la base del successo professionale dei ragazzi e delle imprese con cui collaboreranno».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 17 Maggio 2017
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