Carrera Cup, un varesino sul podio di Le Mans
Alessio Rovera è terzo su 61 partecipanti nella gara collaterale della 24 Ore e vince la classifica francese. «Ho provato a vincere, sono felice lo stesso»
Tra le gare che hanno accompagnato la celeberrima “24 Ore di Le Mans” (vinta dalla Porsche di Timo Bernhard, Brendon Hartley ed Earl Bamber e segnata dall’improvvisa disfatta delle Toyota) si è disputata anche la prova congiunta della Porsche Carrera Cup, che ha richiamato in Francia ben 61 piloti proveniente dai vari monomarca nazionali.
Tra di loro anche il varesino Alessio Rovera del team Tsunami RT: il giovane di casa nostra non ha tradito le attese ed è stato tra i grandi protagonisti della prova, chiusa al terzo posto assoluto.
Rovera, 22 anni proprio oggi (giovedì 22; auguri), si era qualificato al quarto posto nelle prove e sabato scorso ha assaporato per la prima volta la gioia di calcare uno dei podi motoristici più celebri al mondo.
Il pilota varesino ha anche comandato per qualche tornata la gara, dopo che un incidente al via aveva costretto il plotone a girare in regime di safety car. Poi è stata la volta del britannico Dan Cammish occupare la prima posizione, seguito dagli italiani Rovera e Zamparelli e dal turco Güven. All’ultimo giro Alessio ha sferrato un attacco al leader della corsa portandosi al comando per un istante, ma non è stato in grado di difendere la posizione quando Cammish, con il vantaggio della scia, lo ha superato, costringendo Rovera a finire sulla parte sporca della pista. Un’azione che ha permesso anche a Zamparelli di superare il portacolori di casa nostra, che ha così chiuso in terza posizione davanti a Güven e Oliphant.
Rovera ha inoltre vinto la graduatoria riservata ai piloti della Porsche Carrera Cup Francia, campionato nel quale il giovane della Tsunami prende parte, alternando le gare a quelle del monomarca gemello disputato in Italia, nel quale è secondo assoluto.
«È vero – ammette Rovera – ho fatto un piccolo errore nell’ultimo giro, ma ero qui per vincere e ho tentato il tutto per tutto. Il terzo posto finale può essere un po’ frustrante, ma ho avuto la gioia di salire su questo podio, davanti a un pubblico simile, dopo una gara incredibile e su una pista speciale. Sono contento per la squadra, che ha fatto un ottimo lavoro, e per me. Dovremo guardare la classifica di campionato, ma sono abbastanza felice».
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