Lidia Macchi, è il giorno della testimone più importante

Per l'udienza di venerdì 7 luglio è stata programmata una sola teste: Patrizia Bianchi, ex amica della vittima e dell'imputato

Le immagini del processo Lidia Macchi

Venerdì 7 luglio, la testimone interrogata nell’ambito del processo per l’omicidio di Lidia Macchi sarà Patrizia Bianchi, ex amica della vittima e principale teste del procedimento. La Bianchi è la donna che ha avvisato la polizia, due anni fa, affermando che la scrittura nella poesia “In morte di un’amica” recapitata ai genitori di Lidia il giorno del funerale era identica a quella di un suo amico dell’epoca, Stefano Binda. Da quella rivelazione, è partita la macchina delle indagini che ha attribuito a Binda la lettera e l’omicidio.

Patrizia Bianchi era già stata interrogata durante l’incidente probatorio, ma la corte d’assise ha praticamente annullato quella testimonianza, chiedendo che venisse nuovamente interrogata su tutta la vicenda. Parlerà solo lei. L’interrogatorio durerà dlele ore.

C’è un po’ di nervosismo. La pm Gemma Gualdi ha affermato in aula, la scorsa udienza, che avrebbe denunciato chiunque avesse messo in discussione la credibilità della teste.

Roberto Rotondo
roberto.rotondo@varesenews.it
Pubblicato il 05 Luglio 2017
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