Si dividono le strade tra Andrea Razzi e la BPM Sport Management
Il capitano lascia i mastini dopo cinque stagioni. «Non è un addio ma un arrivederci»
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Si chiude un’era in casa della BPM Sport Management che annuncia la fine dell’avventura comune con capitan Andrea Razzi. Il pallanuotista lascia dunque dopo aver indossato per cinque anni la calottina della società del Presidente Sergio Tosi e dopo aver contribuito in queste stagioni al salto dalla serie B fino alla massima serie.
Un addio che, però, in realtà è un arrivederci come ci tiene a sottolineare lo stesso Andrea Razzi che spiega: “Vorrei semplicemente ringraziare tutti. Le motivazioni di questa mia decisione sono personali, ma questo è un arrivederci non è un addio. Non saprei chi cominciare a ringraziare perché il mio percorso alla BPM Sport Management è stato molto lungo e ricco di successi. Un percorso di crescita che mi ha segnato e che mi rimarrà sempre nel cuore”
“Quando ho riferimento al Presidente Sergio Tosi la mia intenzione di non continuare è stato per me molto difficile e allo stesso tempo emozionante, perché per me questa società è diventata negli anni una famiglia. Se ripenso a questi cinque anni non posso far altro che ringraziare: innanzitutto i miei compagni di squadra che hanno condiviso con me le gioie sportive. Ringrazio anche tutti i dirigenti come Gianni Avveriamo e Luigi De Cantis che sono il cuore di questa organizzazione. Non posso dimenticare poi anche chi mi ha fatto crescere da un punto di vista lavorativo come Mattia Torquati, Luisa Mossio e Massimo Danese che per me sono state figure di riferimento. Gli ultimi ringraziamenti sono chiaramente per l’allenatore Gu Baldineti e il Presidente Sergio Tosi, perché noi siamo quelli che hanno cominciato questo percorso che ci ha portato dalla serie B fino all’esordio in Champions League e in questi anni abbiamo avuto tantissime soddisfazioni. Non le dimenticherò mai”.
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