I catechisti tornano a scuola: la prima “masterclass degli oratori” è a Biumo

In cinquemila frequenteranno nel mese di settembre l’annuale corso di formazione per i catechisti proposto dalla Diocesi. Prime tappe a Cesano Maderno e Biumo superiore

Montello, Ippodromo, Biumo Superiore, Sangallo: i luoghi (inserita in galleria)

Dopo l’estate gli oratori riprendono le attività ordinarie e i catechisti tornano a scuola: in cinquemila frequenteranno nel mese di settembre l’annuale corso di formazione proposto dalla Diocesi di Milano, la quattro giorni “Comunità educanti” intitolata “Amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi”, curato dal Servizio per la Catechesi della Curia ambrosiana.

I primi incontri si svolgeranno mercoledì 6, venerdì 8, mercoledì 13 e venerdì 15, alle ore 15 a Cesano Maderno (Monza) e a Biumo Superiore (Varese). Seguiranno gli altri, secondo un calendario differente per ognuna delle sette zone pastorali in cui è suddivisa la Diocesi.

Quest’anno in particolare saranno due i temi sui quali sarà concentrata la riflessione: l’attenzione ai figli delle coppie separate e l’inclusione nelle comunità ecclesiali dei figli di genitori stranieri.

«La preparazione ai sacramenti con cui si diventa cristiani è un momento decisivo per i bambini e gli adolescenti ma anche un’occasione preziosa per incontrare le loro famiglie. Per questa ragione preoccuparsi dei figli dei separati e dei migranti vuol dire prendersi cura di chi per diversi motivi può sentirsi messo ai margini ed è uno dei tanti modi per esprimere quella sollecitudine per gli esclusi che papa Francesco chiede alla Chiesa», sottolinea don Antonio Costabile, responsabile del servizio.

In particolare, durante ognuno dei quattro appuntamenti, si svilupperanno questioni specifiche: la formazione spirituale del catechista («Generati da una parola di verità»), l’educazione morale e la vita nell’amore («Crescere nello Spirito»), la gestione del gruppo dei ragazzi in catechesi («Un gruppo in cammino con Gesù»), il rapporto con persone provenienti da contesti culturali differenti («Una sola fede incarnata in diverse culture»).

Dopo gli incontri, i temi del corso saranno sviluppati durante laboratori a cura dei diversi decanati: per ogni decanato in genere 8 appuntamenti della durata ognuno di tre ore che si svolgeranno da gennaio a maggio.

I catechisti della Diocesi di Milano sono quasi esclusivamente donne e per il 90% sono laici. In genere sono madri, o più raramente, padri che chiedono al parroco di poter accompagnare il proprio figlio nel percorso di preparazione alla Comunione e Cresima e che si rendono disponibili a seguire il cammino anche dei figli di altre coppie. Quando il bambino ha ricevuto i sacramenti, spesso il genitore interrompe il servizio e passa l’incarico a qualcun altro. «Questa dinamica – osserva Costabile – garantisce anche un continuo ricambio che è una grande ricchezza per la Chiesa».

L’impegno richiesto ai catechisti è di diverse ore settimanali a quali si aggiungono i momenti di formazione diocesani e decanali che si svolgono durante l’anno. Poiché sempre più frequentemente le catechiste sono madri che lavorano capita sempre più spesso che nelle parrocchie il catechismo venga fatto il sabato o la domenica.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 02 Settembre 2017
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