Un forum mondiale con centinaia di ragazzi nel Delta del Po

Inaugurato il MAB youth forum destinato ai giovani dai 18 ai 35 anni. Sei giorni di lavoro per i 280 delegati arrivati da 95 paesi diversi in rappresentanza delle 180 aree MAB nel mondo

Sono arrivati da tutti i continenti in rappresentanza delle 180 aree MAB Unesco nel mondo. Giovani tra i 18 e i 35 anni hanno invaso Rosolino mare a partire dalla domenica pomeriggio. Si fermeranno nel Delta del Po per sei giorni per partecipare al primo MAB youth forum nella storia.

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I 280 delegati sono arrivati da 95 paesi diversi e nel quartier generale del forum si possono incontrare ragazze con il velo e altre in minigonna, neri africani e bianchi del Nord Europa. Un piccolo rammarico per i coreani che alla fine non ce l’hanno fatta ad arrivare, ma in questo angolo ancora poco conosciuto del nostro Paese c’è un vero spaccato del mondo.

Un intervento del giornalista Emilio Casalini nella cerimonia di avvio del forum ha bene rappresentato i diversi modi di raccontare il territorio e l’evento. Per un quotidiano locale i giovani se ne vanno e la città si spopola, un secondo invece evidenzia l’avvio del forum con l’arrivo di 400 giovani. E si, i numeri sono questi perché ai 280 delegati si aggiungono sessanta volontari, più lo staff e diversi comunicatori.

Un grande evento per il Grande Delta, termine coniato per l’occasione per superare la divisione dei parchi dettata da ragioni territoriali. Un grande evento fatto di sostanza che porterà i ragazzi a discutere, confrontarsi e riflettere sull’importanza di uno sviluppo attento ai temi della biosfera.

Il taglio del nastro si è tenuto lunedì pomeriggio nel Teatro di Adria. I delegati, accolti dai ragazzi delle scuole superiori dell’area del Delta del Po, hanno riempito l’intero teatro, illuminandolo come lucciole con i loro smartphone.

Tra le autorità presenti Flavia Schlegel,Vice Direttore Generale dell’Unesco, che ha salutato calorosamente i presenti in inglese e in italiano.

Il sipario si è alzato sull’Orchestra del Conservatorio Statale di Musica di Adria, diretta dal Maestro Ambrogio De Palma. L’Inno d’Italia è stato accolto da una standing ovation.  A scaldare la platea è stato il giornalista e scrittore Emilio Casalini con un racconto del territorio realizzato attraverso immagini, testimonianze e narrazione.  A seguire Philippe Pypaert, rappresentante del Segretariato del MAB, ha coordinato gli interventi delle autorità e degli ospiti.  Il Sindaco di Adria, Massimo Barbujani, ha portato il saluto dei comuni della Riserva della Biosfera, ringraziando anche il ragazzi e le ragazze che con il loro lavoro volontario sostengono Forum e la macchina organizzativa. Così come  Mauro Giovanni Viti, Commissario Parco Regionale Veneto Delta del Po e Marco Fabbri, Presidente Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del Po, hanno sottolineato l’importanza dell’evento per il territorio del Delta del Po.

L’Assessore Cristiano Corazzari e la Consigliera Regionale Emilia-Romagna Marcella Zappaterra, in rappresentanza delle Regioni hanno voluto ribadire il loro benvenuto alle delegazioni internazionali e ricordare come quest’evento sia una grande opportunità per il territorio anche per intraprendere un dialogo con i giovani. A rappresentare il Governo Italiano è stata la Sottosegretaria di Stato per il Ministero dell’Ambiente Barbara Degani. Ha chiuso la cerimonia uno straordinario pezzo di West Side Story eseguito come un duetto tra Orchestra e Pubblico.

“Sono molto contenta di essere qui nel Delta del Po per il primo Forum Mondiale dei Giovani MaB – Flavia Schlegel, Vice Direttore Generale dell’Unesco – sono molto grata all’Italia e alle Regioni che hanno reso possibile tutto questo e ai delegati per aver la loro partecipazione. Le riserve della biosfera rappresentano il futuro: runa rete di isorse naturali senza confini per vivere pacificamente con la possibilità di creare nuove opportunità di lavoro. Sono i giovani a rappresentare il futuro e dobbiamo ascoltarli per sapere da loro quali siano le sfide, le tematiche e le azioni da mettere in atto. Questo è il primo passo dell’UNESCO verso il Forum dei giovani che si terrà ad ottobre al quale parteciperanno anche delegati del MAB Forum per rafforzare il legame tra i giovani, Unesco Parigi e gli uffici territoriali”.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 19 Settembre 2017
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