Il varesino Giacomo Fisco sul palco della Leopolda con Renzi
Era tra i millenials che affiancavano Matteo Renzi. Presente anche il segretario provinciale Samuele Astuti

Si è conclusa l’ottava edizione della Leopolda. La kermesse è stata aperta da un primo intervento di Matteo Renzi che ha iniziato ponendo l’accento sulla necessità di contrasto delle cosiddette “Fake News”.
Ad accompagnare il segretario Dem sul palco, alcuni giovani “Millenials” tra cui il varesino Giacomo Fisco, già membro della direzione nazionale del Partito Democratico. I ragazzi hanno poi presentato gli ospiti che si sono alternati sul palco della Leopolda.
Il giorno successivo è stato dedicato ai tavoli di discussione, che da sempre sono un pilastro del convegno fiorentino: attivisti, politici, cittadini comuni si sono trovati attorno a diversi tavoli per discutere di svariati argomenti: dall’amministrazione alla lotta alla povertà, dalla pianificazione del territorio alle forme di democrazia partecipata.
Durante il pomeriggio di sabato diversi interventi fra cui quello di Maria Elena Boschi e dell’Avv. Lucia Annibali, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Domenica è stata la giornata conclusiva, in mattinata sono saliti sul palco, tra gli altri, il ministro delle infrastrutture Graziano Del Rio, ministro ai Trasporti e Infrastrutture. Fra i discorsi più emozionanti, quello di Federica Angeli giornalista Ostiense diventata tristemente celebre per essere stata minacciata dai clan mafiosi della Capitale a causa di un’inchiesta sui traffici della criminalità organizzata; Angeli ha raccontato la sua storia e proclamato i suoi ideali di giustizia e lotta alle mafie, acclamatissima.
A chiudere l’evento, Matteo Renzi che ha posto l’accento sull’importanza di rivendicare le politiche dei governi di centrosinistra ma per guardare avanti e continuare a costruire politiche per la persona, in un contesto imprescindibilmente europeo. Fra i presenti anche Samuele Astuti, segretario provinciale del PD di Varese, che ha partecipato ai 3 giorni della Leopolda. Astuti si è detto entusiasta di ciò che ha rappresentato questa edizione: «Venire alla Leopolda è come ripercorrere e lanciare nuove sfide nell’ambito di un percorso che ormai va avanti da 8 anni. Anche quest’anno abbiamo avuto modo di dibattere e, nell’ambito dei tavoli, di elaborare proposte concrete per il Paese. Sono emerse molte idee interessanti dai tavoli e dagli interventi, sono sicuro che saranno fondamentali per costruire e comporre il programma di governo in vista delle prossime competizioni elettorali».
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