Perché la Shoah?
L’incontro di studio è in programma per il 26 gennaio (inizio ore 17)

Gli strumenti di comunicazione e propaganda fascisti e nazisti, in relazione alla genesi e all’attuazione dello sterminio ebraico, saranno al centro di un’interessante iniziativa organizzata in occasione della Giorno della memoria, nella sede dell’archivio di Stato di Varese.
L’incontro di studio “Perché la Shoah?” – in programma per il 26 gennaio (inizio ore 17), con ingresso libero fino a esaurimento posti – è nato dalla sinergia tra l’associazione Fidapa- BPW (Federazione Italia Donne Arti Professioni Affari), l’archivio di stato e alcuni docenti del corso di laurea in scienze della comunicazione dell’Università degli Studi dell’Insubria. In occasione dell’evento sarà allestita anche una piccola mostra documentale.
Doriana Giudici, vicepresidente dell’Associazione Fidapa- Varese, terrà un intervento dal titolo: “Dalla notte dei cristalli ai lager nazisti. Qui si parla tedesco… e si mangia maiale”; Giulio Facchetti, linguista dell’Università degli Studi dell’Insubria, affronterà il tema “L’idea di superiorità razziale nella propaganda nazifascista”. A moderare l’incontro sarà il direttore dell’archivio di Stato, Claudio Critelli.
«Le due relazioni – dice Doriana Giudici – cercheranno di spiegare le ragioni che hanno provocato l’antisemitismo e le sue tragiche conseguenze. Ricorderemo che anche in Italia tra il 1943 e il 1945 migliaia di italiani di cultura e fede ebraica, dopo essere stati privati dei loro diritti di cittadini e di esseri umani, sono stati deportati, umiliati, torturati e uccisi … perché?».
«Il concetto di razza e l’idea di gerarchia razziale – aggiunge Giulio Facchetti – costituirono fattori essenziali, con la copertura di apparente scientificità di cui godevano nella prima metà del XX secolo, per favorire una “metabolizzazione” di massa di scelte anche moralmente ripugnanti. Su questo terreno il ruolo dell’attività propagandistica risultò determinante, inserendosi ovviamente in un contesto storico e culturale peculiare e di gravissima crisi economico-sociale».
In occasione dell’incontro, al termine delle conferenze, sarà presentato il catalogo della mostra allestita il 25 gennaio 2017 presso l’Archivio di Stato di Varese “Leggi razziali e drammi personali”.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
lenny54 su È arrivato il gran giorno a Monteviasco: dopo sette anni di stop riparte la funivia
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Alessandro Zanzi su Crescono le diagnosi di disabilità tra i minori di Varese: +500% in 10 anni
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.