Il viaggio secondo Ivo Stelluti tra suoni, parole e immagini
Inaugurata con un reading dedicato a Jack Kerouac la mostra dell’artista al Temporary Work space
E’ stato un viaggio ideale tra arte, letteratura e musica quello vissuto in occasione del vernissage della mostra di Ivo Stelluti al Temporary Work Space di Novotel Milano Malpensa Airport. L’esposizione rientra nel programma di eventi dell’hotel, da sempre attento al territorio e alla promozione della cultura e dell’arte.
L’artista ha presentato una serie di lavori dedicati al viaggio e ha proposto, insieme a Fabio Castano autore gallaratese con il quale l’artista ha già collaborato e che vede in uscita il suo nuovo libro “C’è un elefante verde in salotto”, un reading ispirato a colui che ha fatto proprio del viaggio il centro della sua poetica: Jack Keruac.
L’evento inaugurale performance/reading rientra infatti nella programmazione Il mio Kerouac, patrocinata dal Museo MA*GA di Gallarate in occasione dell’esposizione Keroauc. Beat painting in corso al fino al 22 aprile 2018.
Accogliendo l’invito egli organizzatori Stelluti è partito da una riflessione sul suo viaggio, sul significato che ha voluto dare in questi anni al continuo peregrinare per il mondo che rappresenta la linfa vitale della sua opera artistica.
La distanza tra la sua generazione e quella degli anni ’50, implica sostanziali differenze, che portano ad una definizione di viaggio non più come fuga, da una situazione, da una realtà, da una condizione di esistenza, come era per gli autori della Beat Generation, ma come ricerca e sperimentazione dal vivo della realtà. In quest’epoca dove tutto è a portata di click, la sua ricerca insegue sensazioni ed emozioni che non si possono certo ritrovare davanti ad un computer seduti ad una scrivania. Probabilmente, in questo nostro tempo, non sia ha bisogno di fuggire senza meta e senza scopo, ma la necessità di andare, capire, ritornare e raccontare.
Il viaggio dell’artista prevede infatti sempre un ritorno, è circolare per definizione e questo permette di allargare progressivamente gli orizzonti, esplorare le diverse declinazioni della vita, imparare le differenze.
La performace, in perfetto equilibrio tra parole e note, ha visto l’interpretazione di brani dello stesso Kerouac alternati alle personali esperienze dell’artista, in un mix di suoni sperimentali, chitarra, voce narrante e le suggestive fotografie realizzate durante i viaggi di Ivo Stelluti.
La mostra è visitabile fino al 3 aprile 2018.
IVO STELLUTI. IL MIO KEROUAC
15 MARZO – 3 APRILE 2018
Temporary Workspace
Novotel Milano Malpensa Airport
Via Al Campo, 99 – 21010 Cardano Al Campo (VA)
Telefono: 0331 266611
Inaugurazione 15 marzo 2018 ore 19. Performance realizzata in collaborazione con Fabio Castano
tutti i giorni 9.00 | 20.00
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