Affreschi e dipinti, una serata dedicata alle ricchezze di Montegrino

Appuntamento per venerdì 13 luglio, alle 21, al teatro sociale di Montegrino.

Montegrino generiche

L’Associazione Culturale “Amici di Giovanni Carnovali detto il Piccio” in collaborazione con il Comune di Montegrino metterà in rete, per tutte le persone interessate, la documentazione relativa al ricco patrimonio di affreschi e dipinti rilevati nel Comune di Montegrino Valtravaglia (VA) a seguito di un censimento effettuato nel 1982. Il sito sarà presentato su schermo venerdì 13 luglio alle 21 al teatro sociale di Montegrino.

Progettato dall’allora Presidente della locale Proloco, Achille Locatelli, l’incarico del censimento veniva poi affidato dal Sindaco di quegli anni, Francesco De Silvestri, ai geometri Carlo Parini e Cesarino Prato che avevano avviato, a titolo gratuito, le ricerche catastali, eseguito i rilievi e i disegni di tutte le edicole in muratura e delle cappelle votive, effettuato una puntuale relazione oggettiva dei dipinti e del loro stato di conservazione.

La documentazione fotografica era stata eseguita da Piero Giuliani. Ne è risultato un interessante album documentativo attestante una ricchezza di opere pittoriche distribuite su tutto il territorio comunale, databili a partire dal XVI secolo, anche se oggi, purtroppo parzialmente in via di sparizione.

Pertanto, a testimonianza della grande fede di chi aveva commissionato tali dipinti, per la maggior parte soggetti sacri, e di una peculiarità forse unica in provincia di Varese, per il rilevante numero di opere concentrate nello spazio territoriale dell’attuale Comune di Montegrino Valtravaglia, l’Associazione intende offrire a tutti la possibilità di conoscere ciò che rimane di tale patrimonio attraverso la messa in rete di una puntuale documentazione.

Circa 140 sono gli affreschi censiti nel 1982; la maggior parte di carattere devozionale, per grazia ricevuta, con numerose interpretazioni della Madonna con Bambino e Santi vari, la Madonna di Caravaggio con Giannetta, l’Immacolata che schiaccia la testa al serpente, la Crocifissione con le pie donne; altri con scelte paesaggistiche, legate ai panorami del lago e dei monti, alcuni infine con richiami alla tradizione classica e mitologica. Ne risulta una decorazione fortemente eterogenea per interpretazione e valore pittorico, che merita di essere salvaguardata per il futuro.

Il lavoro di scansione dei documenti e delle fotografie è stato realizzato dal socio Giovanni Ravelli. Sul sito sono state introdotte ex novo alcune foto relative ad affreschi non rilevati nel 1982, a integrazione della documentazione esistente. Sono state inoltre effettuate e segnalate nuove ricerche iconografiche, condotte da Sergio Todeschini, Eloisa Grande, Emilio Arioli, Carlo Parini, Carolina De Vittori, a completamento del lavoro svolto nel 1982.

Il risultato della messa in rete di tutti i dipinti, sarà consultabile sul sito dell’Associazione www.montegrino.it dopo la data della presentazione.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 09 Luglio 2018
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