La scuola dei Bimbi del Bosco
Nasce da un gruppo di genitori e dall'esperienza di un'asilo diffuso la nuova scuola materna che aprirà a settembre nell'ex agriturismo Paù

Da asilo diffuso a scuola materna: apre a settembre nella sede dell’ex agrituismo Paù di via Dumenza”I bimbi del bosco”, scuola per bambini dai 2 anni e mezzo ai sette anni.
Tutto è iniziato l’anno scorso da due gruppi distinti di genitori, uno di Luino e l’altro di Orino, che hanno deciso di unire le forze per creare esperienze e contesti educativi condivisi per i loro bambini in età prescolare. Con il passare dei mesi il gruppo originario, che contava una ventina di persone in tutto tra mamme e papà, è cresciuto fino a raddoppiare nei numeri, arrivando a strutturare una progettualità più precisa. “Abbiamo condiviso insieme un percorso di formazione di 80 ore, improntato alla psicomotricità relazionale e basato sull’ascolto dei bisogni del bambino”, spiega Roberto Soru, psicomotricista che ha coordinato la formazione e l’organizzazione della nuova scuola.
Con l’inizio del nuovo anno gli incontri dei “Bimbi del bosco” sono diventati via via più frequenti e, apartire dal mese di marzo, le esperienze educative proposte ai bambini sono diventate quotidiane, secondo la formula di un asilo diffuso, itinerante tra boschi, aziende agricole e, all’occorrenza, case private. Un’esperienza significativa da cui è nata l’associazione Il nocciolo, con lo scopo preciso di aprire una scuola materna vera e propria, basata sull’educazione in natura: “I bimbi del bosco”.
Il progetto è stato presentato per la prima volta lo scorso 9 giugno a Varese a Villa Toeplitz in occasione della presentazione del libro di Lucia Carpi “Educare in natura” e ad oggi la nuova scuola conta già 15 iscritti e un’equipe educativa di quattro persone: oltre a Soru (nel ruolo di vicepresidente) c’è la logopedista Eliana Storaci, una psicomotricista e una ragazza laureata in scienze dell’educazione con una specifica formazione sull’outdoor. La scuola, che accoglierà al massimo venti iscritti, può anche contare sulla collaborazione di una professionista laureata in scienze naturali a supervisionare il lavoro e le interazioni con gli asinelli (due quelli in affido alla struttura, Houdini e Polidoro). L’offerta formativa della scuola punta sulle attività nel bosco, l’esplorazione, la psicomotricità relazionale, l’interazione con gli animali e una serie di laboratori del linguaggio, artistici e creativi.
E l’idea è quella di aprire lo spazio anche ai più grandi: a partire dalle 12.30, quando le scuole elementari tradizionali terminano le lezioni, la struttura accoglierà anche i bambini fino ai dieci anni, per pomeriggi di compiti e attività in natura, fino alle 17.30.
Per maggiori informazioni ibimbidelbosco@gmail.com
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