Mezzo milione di euro per la Protezione Civile
Sono le risorse che Regione Lombardia mette a disposizione a fondo perduto per l'acquisto di strumenti utili

Mezzo milione di euro per migliorare le dotazioni dei circa 700 gruppi di volontari della Protezione civile che operano in Lombardia: 150.000 euro destinati a Comuni, unioni di Comuni, Comunita’ montane, Parchi e associazioni di Comuni e 350.000 per associazioni di volontariato di Protezione Civile iscritte all’Albo regionale.
Sono le risorse che Regione Lombardia mette a disposizione a fondo perduto per l’acquisto di strumenti utili al potenziamento delle attività svolte dai soggetti beneficiari del bando che verra’ aperto entro mercoledì prossimo 25 luglio.
FORONI: ATTENZIONE A ENTI LOCALI E ASSOCIAZIONI – “Con questo bando vogliamo andare concretamente incontro alle esigenze dei cittadini e garantire sempre più al nostro territorio e alla nostra gente quella sicurezza di cui la Protezione Civile è parte fondamentale grazie al loro costante impegno, alla loro professionalità e tempestività nell’intervenire in situazione di emergenza” ha commentato l’assessore regionale al Territorio e Protezione Civile Pietro Foroni. «Abbiamo già stanziato alcuni mesi fa un primo finanziamento di 500.000 euro, che non ci ha consentito di soddisfare tutte le richieste. Grazie a questa delibera – ha puntualizzato -, che dimostra attenzione a tutte le realtà che contribuiscono, col loro prezioso lavoro quotidiano, alla prevenzione e a gestire le emergenze contiamo di aiutare i Comuni e le associazioni che, fino a ora, non erano state raggiunte»
INTERVENTI, SPESE AMMISSIBILI E SCADENZE – Coi fondi messi a disposizione potranno essere acquistati indispensabili strumenti di lavoro, come: motoseghe, decespugliatori, soffiatori e battitori, motopompe, idrovore, ma anche sacchi di sabbia, turbine da neve a mano, materiale elettrico, segnaletica e transenne per l’emergenza. II bando si chiuderà il 12 settembre e il limite massimo di spesa previsto per ogni soggetto e’ di 5.000 euro. Gli acquisti dovranno essere effettuati entro il 31 dicembre e i contributi verranno assegnati al 100% della spesa effettivamente sostenuta, sulla base del preventivo presentato, entro il 28 febbraio 2019. L’assegnazione dei contributi sarà determinata anche tenendo conto della specificità dei territori sui quali i volontari operano, vale a dire di parametri quali:
il numero degli abitanti, il livello nella classificazione sismica, idrogeologica e di antincendio boschivo, ma anche il numero di volontari operativi e iscritti nelle associazioni locali, e la presenza di un piano di protezione civile approvato.
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