Ecuadoriani in festa a Bedero Valcuvia
Ogni anno, verso la fine di agosto, la comunità ecuadoriana del varesotto si raduna a Bedero Valcuvia per ricordare e festeggiare la loro “Virgen”
Gli emigranti, nel loro spostarsi, insieme alla loro valigia, portano con sè, ovunque vadano, le modalità espressive peculiari della loro cultura, la ricchezza della loro fede e delle loro tradizioni, a volte accompagnate da una religiosità popolare intensa e da ciò che il passato ha impresso nel loro cuore. Particolarmente sentita, presso la popolazione dell’Ecuador, è la devozione a Maria, venerata soprattutto nel santuario del “Cisne”.
Ogni anno, verso la fine di agosto, la comunità ecuadoriana del varesotto si raduna a Bedero Valcuvia per ricordare e festeggiare la loro “Virgen”. Dopo un mese di preghiere e suppliche domenicali in lingua spagnola in preparazione alla celebrazione principale, che si è svolta domenica 2 settembre, la nostra Comunità Pastorale di Bedero-Masciago ha accolto, per condividere una giornata di preghiera e di festa, fedeli venuti non solo dal varesotto, ma anche dal milanese e dal piacentino, accompagnati dal console dell’Ecuador: fratelli nella fede da incontrare e ascoltare, con cui camminare e crescere unitamente. Quest’anno, si sono contate in tutto circa ottocento persone!
El Cisne è un piccolo villaggio di contadini, fatto di casupole dal tetto di lamiera. Alla sommità di una ripida montagna, imponente e maestoso, sorge il bianchissimo santuario gotico, in cui dal 1594, anno in cui sarebbe apparsa a due indigeni, si venera la “Virgen”: è la madre circondata dai suoi figli più poveri, campesinos e indios, che trovano in lei conforto e rifugio perché madre attenta e premurosa. Il simulacro di Maria è una piccola statua con il bambino in braccio, intagliata alla fine del XVI secolo, rivestita con abiti preziosi, secondo la tradizione latino-americana, con ha una lunga parrucca di riccioli, da cui l’appellativo famigliare di «Churona» (ricciolona). Le «prioste» si occupano degli abiti e delle parrucche della statua e diventare una di loro viene considerato un privilegio e un segno di predilezione.
“Que bella eres, Reina del Cisne, qué bella eres”, ha cantato l’assemblea durante la S. Messa, celebrata in spagnolo dal parroco di Bedero, e nelle preghiere e nei canti alla Virgen le voci dei fedeli sembravano trovare più forza!
Come sempre, è stato bello ritrovarci in chiesa durante la S. Messa tutti assieme, ecuadoriani e italiani: momento di grande partecipazione, in cui la nostra comunità si è sentita una grande famiglia, che trova il suo centro, la sua vera identità e il suo “cuore” nell’accogliere e nell’aprirsi all’altro; al tempo stesso, è stato tempo di grande raccoglimento perché abbiamo avvertito di essere di fronte a quella Mamma che ci conosce, che ci segue sempre nelle nostre vicende personali, gioie, dolori, difficoltà, proteggendoci e sostenendoci con il suo amore tenerissimo.
Ha fatto seguito la processione per le vie del paese, con il simulacro della Virgen portato a spalla per le vie del paese.
Un pranzo speciale, con i tipici piatti del Sud America, offerto gratuitamente dalla comunità dell’Ecuador a tutti i presenti, ha radunato tutti in festosa convivialità. Una terra sorprendente l’Ecuador, che racchiude una varietà di musiche preziose e di danze vivaci, che si sono esibite sul palco nel corso del pomeriggio: un piacere per la vista e per gli occhi che rimarrà a lungo, anche a festa finita…
Cesi Colli
Foto
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
flyman su Ilaria Salis candidata alle europee con Alleanza Verdi Sinistra nel collegio NordOvest
Alberto Gelosia su Ilaria Salis candidata alle europee con Alleanza Verdi Sinistra nel collegio NordOvest
lenny54 su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
malauros su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
Felice su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
PaoloFilterfree su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.