Foto e video, i cinquant’anni dell’oratorio come un film “social”

I festeggiamenti per il mezzo secolo dell’oratorio animeranno eventi per un anno intero. Sguardo al futuro ma anche voglia di raccontare una storia: partendo dalle immagini del 1969

Lonate Pozzolo

Dai cassetti è già spuntato un “super 8” di allora, immagini dai colori vividi che riportano a 50 anni fa, alla fiaccolata per l’allora nuovo oratorio. È passato mezzo secolo e ora quel filmino fa da apripista alla grande raccolta lanciata via social dall’oratorio di Lonate Pozzolo. «Raccogliamo le immagini sui nostri profili Instagram e Facebook, il 24 febbraio faremo una mostra» spiegano i ragazzi dell’oratorio. Rispuntano nelle foto le vacanze in montagna, le feste di carnevale, le immancabili fiaccolate e i momenti religiosi, le squadre sportive. Ma anche le foto delle nevicate, per dire, con i ragazzi e i papà armati di pala per ripulire il cortile e il campo da calcio. Momenti di quotidianità, quasi, condivisi da chi ha riaperto i cassetti.

Lonate Pozzolo

Il filmato d’epoca di cinquant’anni fa è stato proiettato lunedì sera alla serata di presentazione del calendario di appuntamenti. «Per i cinquant’anni di questa struttura abbiamo pensato una serie di eventi durante tutto l’anno pastorale: partiremo con la fiaccolata da Valdocco questa domenica» ha spiegato Samuele Ferretti, “conduttore” della serata.Si parte appunto domenica 9 con la corsa con fiaccola. «Ogni anni organizziamo una fiaccolata come simbolo di apertura dell’anno pastorale» ha spiegato Andrea Rivolta. «Quest’anno ne faremo due: questa domenica da casa di Don Bosco a Valdocco a Torino fino a qui, ad aprile invece una fiaccolata partendo da Roma, che sarà più impegnativa». Il modo ideale per celebrare un anniversario importante.

E non è l’unico evento. Barbara Quatosi ha illustrato i diversi momenti per stare insieme, dalle due serate con talent show il 29 e 30 settembre fino a quattro giorni di festa (1-3-4-5 maggio), con tante serate musicali insieme. E ancora i canti per le strade al 23 dicembre, tradizione lonatese. Uno che di tradizioni e di eventi se ne intende è Giovanni Desperati, qui nelle vesti di responsabile della raccolta fondi: «Vedo qui tanti amici che cinquant’anni fa erano impegnati nella raccolta di fondi per questa  struttura, dovremo rifare anche quest’anno» ha detto chiamando “alle armi”. Che sono – nello specifico – 180 loghi stampati che saranno affissi su tutte le vie del paese, per richiamare tutti alla partecipazione alla grande feste della comunità.

Lonate Pozzolo
Giovanni Desperati sul palco con Samuele Ferretti

Comunità civile del paese, ma soprattutto – non va scordato – comunità cristiana con un messaggio da tramandare. Don Gabriele Ferrario ha citato il Magnificat quel “Di generazione in generazione” che ha un significato particolare per il luogo: «perché in oratorio una generazione genera l’altra: i giovani hanno bisogno anche degli adulti». «I tempi cambiano a velocità vorticosa, ma la domanda sul senso accompagna l’uomo è la donna da sempre» ha aggiunto il parroco Don Gianbattista Inzoli, augurandosi che anche quest’anno (come i cinque decenni precedenti) si animato dalle domande e dalla sfida «della comunità educante». «Una storia da portare avanti con passione fede e con tanto amore» ha aggiunto anche il sindaco Nadia Rosa, presente con una parte della giunta comunale.

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Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 05 Settembre 2018
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