I leghisti varesini brindano al successo dopo il summit internazionale

I leghisti varesini brindano al successo dopo il summit internazionale che si è svolto al Pirellone e che ha visto protagonisti tanti dirigenti del partito. A partire dal deputato Matteo Bianchi, che siede tra i banchi del Comitato europeo delle regioni dove è stato pensato dal Gruppo Ecr l’appuntamento sul futuro dell’Europa, in ottica localista ed euroscettica.

“Siamo orgogliosi che siano stati proprio Milano e la Lombardia ad ospitare questo importante evento che abbiamo organizzato e promosso con determinazione – ha esultato la Vicepresidente del Consiglio di Regione Lombardia Francesca Brianza -. Proprio dalla nostra Regione deve infatti partire la nuova stagione di rinnovamento che cambi questa Europa, la avvicini sempre più alle realtà locali e la renda meno burocratizzata e più democratica”.

All’appuntamento hanno partecipato delegati politici provenienti da Polonia, Slovacchia, Scozia, Ungheria, Olanda, Repubblica Ceca, oltre a molti intervenuti leghisti di casa in Regione Lombardia.

“La passione per le autonomie locali è qualcosa che dovrebbe accomunare ogni livello della politica – ha commentato il deputato e segretario leghista varesino Matteo Bianchi -. Il pragmatismo e la vicinanza al cittadino delle Istituzioni è argomento su cui bisogna lavorare ancora molto. Più i luoghi in cui si prendono le decisioni sono vicini alla gente e meglio saranno le azioni di governo”.

Al Pirellone c’erano anche i giovani della Lega che ne hanno approfittato per continuare il quadro dei loro incontri internazionali con le sezioni giovanili dei movimenti della destra europea. A margine del summit si è svolto l’incontro programmatico tra la Lega Giovani e Mloda Prawica, il partito dei giovani conservatori della Polonia con Davide Quadri e Krzysztof Boguda, entrambi responsabili della politica esteri dei movimenti (sotto nella foto).