Costruire una mangiatoia per prendersi cura degli uccellini in inverno

Dalla Lipu (Lega italiana protezione uccelli) alcuni semplici suggerimenti per riutilizzare materiale di recupero e costruire 3 diversi tipi di mangiatoia per volatili, insieme ai figli

Generico 2018

A casa da scuola per le lunghe vacanze di Natale, i bambini sono più liberi giocare, sperimentare e quindi imparare e costruire. Ad esempio una mangiatoia per gli uccellini selvatici che, con la stagione fredda, fanno più fatica a trovare il nutrimento di cui hanno bisogno.
Dalla Lipu (Lega italiana protezione uccelli) arrivano alcuni semplici suggerimenti per riutilizzare materiale di recupero e costruire 3 diversi tipi di mangiatoia per volatili insieme ai figli, anche in età prescolare. Un laboratorio semplice e creativo che unisce alla manualità il valore della solidarietà e la cura della natura.

MANGIATOIA VASETTO
Cosa serve: vasetti dello yogurt vuoti, spago, ciotola grande, forbici, strutto, semi vari ( miglio, canapa, girasole, avena, frumento) uvetta passa, arachidi non salate, frutta secca tritata (noci, nocciole), farina di mais.
Passo 1: Forare sul fondo il vasetto di yogurt ben pulito e tagliare un pezzo di spago (abbastanza lungo per appendere la mangiatoia) infilarlo nel foro del vasetto e annodarlo bene dalla parte interna al vasetto.
Passo 2: Lasciare ammorbidire lo strutto a temperatura ambiente o a bagnomaria per poi tagliarlo a pezzettini e metterlo in una ciotola. Un po’ alla volta aggiungere tutti gli altri ingredienti (semi etc.) e mescolare con le mani fino a formare un composto compatto.
Passo 3: Riempire i vasetti con l’impasto i vasetti e metterli in frigo per alcune ore prima di appendere la mangiatoia all’esterno: gli ospiti non tarderanno ad arrivare!
L’impasto, se raffreddato a forma di polpette, può anche essere inserito in piccoli sacchetti di rete (quelli in cui vengono venduti ad esempio gli agrumi) da appendere ai rami.

MANGIATOIA BOTTIGLIA
È il modo migliore per attirare fringuelli, verdoni, cardellini, passeri e verzellini.
Cosa serve: una bottiglia di plastica da mezzo litro, forbici, due cucchiai di legno, un taglierino, un pennarello, una ciotola grande e semi vari (miglio, canapa, girasole, avena, frumento).
Passo 1: Disegnare con un pennarello sul cilindro della bottiglia un cerchio a circa 5 cm partendo dal fondo. E disegnare sul lato opposto una mezzaluna per poi ritagliare le due figure.
Passo 2: Facendo molta attenzione, l’adulto ritaglia con il taglierino i due disegni e inserire il mestolo di legno dalla parte del manico, attraverso la mezzaluna, in modo che la parte a cucchiaio esca leggermente dal foro opposto (il cerchio) per raccogliere i semini che fuoriescono.
Passo 3: Riempire la bottiglia con i semi, chiuderla con il tappo e legare attorno al collo della bottiglia uno spago per appenderla a un ramo.

MANGIATOIA COLLANA
La collana di arachidi o di pezzetti di polpa di noce di cocco appesa ad un filo, è irresistibile per tutte le Cince, i Picchi muratori, i Lucherini ed i Verdoni, che se ne cibano compiendo eccezionali e comiche acrobazie.
Cosa serve: arachidi con la buccia, ago, filo.
Passo 1: Prendere un pezzo di filo robusto ed un ago per cucire non troppo piccolo. Bucare con l’ago e infilare le arachidi (con guscio) come per fare una collana di perline, una dopo l’altra.
Passo 2: Annodare il filo e appendere la “collana” ad un albero.

DOVE?
La mangiatoia va posizionata sempre in un luogo tranquillo e sicuro per far sì che i frequentatori non siano disturbati (gatti, collisioni con vetrate da evitare). Per impedire l’accesso al cibo ad uccelli di grandi dimensioni (cornacchie, colombi, gazze) è sempre necessario realizzare mangiatoie appese (ai rami delle piante, ai lampioni) per permettere solo ad uccelli di piccole dimensioni di appoggiarsi per nutrirsi.
Vicino alla mangiatoia può essere utile posizionare una vaschetta per l’acqua (da rinnovare, tenendola pulita e libera dal ghiaccio), che può essere utilizzata sia per bere che per fare il bagno: gli uccelli devono mantenere il piumaggio sempre in perfette condizioni, anche per assicurare l’isolamento termico.

QUALI ALIMENTI
È utile diversificare il cibo per attirare più specie.
Alimenti idonei: miscele di semi vari, di girasole, di miglio, fiocchi di avena, noccioline (non salate), noci tritate, noce di cocco, pinoli (sgusciati), uvetta, pezzetti di frutta fresca (mele, pere, caki), farina di mais, burro o margarina vegetale.
Alimenti da evitare: pane (contiene lievito, scarso di nutrienti), cibi contenenti sale o piccanti.

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Pubblicato il 20 Dicembre 2018
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