Rimossa la croce piegata dal vento sul campanile di San Giulio
Vigili del fuoco e operai specializzati hanno passato la mattina del 26 dicembre a 82 metri di altezza per rimettere in sicurezza il campanile danneggiato dalle raffiche di vento della vigilia
È tornata in sicurezza la situazione del campanile di San Giulio. La grande croce che domina la città è stata danneggiata dalle forti raffiche di vento del 24 dicembre ed è rimasta piegata e pericolante a 82 metri di altezza. Ma il rischio di crollo si è concluso grazie all’intervento dei vigili del fuoco e di alcuni operai specializzati che hanno passato la mattina di Santo Stefano in cima alla torre.
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L’intervento è iniziato alle 9 con i pompieri del distaccamento di Busto/Gallarate intervenuti in via Matteotti, strada chiusa dal 24 dicembre proprio per il rischio di crollo. Giunti sul posto i vigili del fuoco hanno potuto constatare che la croce era visibilmente inclinata. I vigili del fuoco son intervenuti con un’autopompa e gli specialisti del S.A.F. (Speleo Alpino Fluviale) di Milano, grazie anche all’ausilio di due autogru di un’azienda privata hanno dovuto rimuoverla.
Stiamo parlando di una croce davvero imponente che non poteva rimanere lassù. «La croce è alta circa 3 metri e mezzo e pesa circa 70 kg» spiegano alla Sciller srl, l’azienda che ha collaborato alla rimozione. Al suo posto adesso c’è un parafulmine, in attesa che si restauri la croce danneggiata. Le operazioni si sono concluse alle ore 13:00.
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