Vent’anni fa l’assassinio di Mario Simonetta e Giuseppe Coriglione

Oggi ricorre il ventennale della barbara uccisione delle due guardie giurate nel piazzale dell'Esselunga di Induno Olona. Una strage ancora impunita

Avarie

Non ci sono colpevoli e non c’è giustizia per Mario Simonetta e Giuseppe Coriglione, le due guardie giurate uccise il 30 gennaio 1999 nel piazzale dell’Esselunga di Induno Olona mentre svolgevano il loro lavoro.

Oggi cade il ventennale di quel barbaro agguato, ma sui responsabili di quella tragedia non è mai emersa la verità.

L’uccisione delle due guardie giurate si consumò nella tarda serata. Erano da poco passate le 23 e i due colleghi e amici si apprestavano ad eseguire il prelievo dei contanti dalla cassaforte del supermercato. All’improvviso l’agguato dei banditi – almeno cinque secondo la ricostruzione degli inquirenti – che con feroce determinazione freddarono le due guardie sparando con i fucili da un tetto.

Mario Simonetta di 48 anni,  marito e padre di due figli, e Giuseppe Coriglione 35 anni,  sposato e padre di un bimbo di 6 anni, rimasero sull’asfalto in un lago di sangue, mentre il collega che era alla guida del furgone riuscì a scappare e a dare l’allarme.

Gli autori di quel terribile fatto di sangue non vennero mai individuati.

A ricordare Mario Simonetta e Giuseppe Coriglione resta una targa nel piazzale del supermercato dove trovarono la morte.

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Pubblicato il 30 Gennaio 2019
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